Il Racconto del’Infanzia riferisce quello che ci vuol dire riguardo alle origini di Gesù il Vangelo secondo Matteo. A mo’ di sintesi di quanto siamo andati dicendo anche in rapporto a Luca, credo sia utile riportare (foto in alto) il prospetto preparato per noi da Paola Capelli.
In tale prospetto sono bene evidenziate le divergenze narrative e le convergenze sostanziali tra i due racconti canonici dell’Infanzia del Signore, quello del Vangelo di Matteo e quello del Vangelo di Luca.
Le divergenze tra i due racconti derivano non da una confusione narrativa, ma dalla diversa impostazione dei due Vangeli.
Gli apocrifi
Non fanno testo, invece, i vangeli apocrifi, tutti tardivi rispetto ai vangeli canonici, e nati dal desiderio di colmare in qualche modo le lacune narrative di questi. Gli apocrifi dell’Infanzia sono ricchi di particolari a volte poetici, a volte grotteschi, che nei vangeli canonici mancano perché non hanno niente da dire alla fede di chi legge.
I vangeli apocrifi dell’infanzia illustrano in particolare i dettagli relativi alla vita nascosta di Gesù, ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. Presentano un carattere miracolistico persino magico – fiabesco.
Ricordiamo il Protovangelo di Giacomo, della metà del II secolo, che racconta i fatti miracolosi della nascita di Maria e di Gesù, e il Vangelo dell’Infanzia di Tommaso, che riporta vari miracoli compiuti da Gesù fra i 5 e i 12 anni, quando ancora, come un Superman fanciullo, sembra non saper padroneggiare la propria potenza.
Talvolta – poiché, come si dice, «anche un orologio rotto ha ragione due volte al giorno» – gli apocrifi sono testimoni di antiche tradizioni condivise anche dai Padri della Chiesa, come quella dei nomi dei genitori della Vergine Maria (i santi Gioacchino ed Anna) e quella della Presentazione di Maria bambina al tempio.
Un video
Riporto anche il video dell’introduzione che feci al Vangelo dell’Infanzia secondo Matteo il 21 dicembre. Per chi l’avesse persa, o per chi desiderasse rivederla, il link è QUI.
Per gli articoli riguardanti il Vangelo dell’Infanzia secondo Matteo, rimando QUI.