Briciole di storia alvernina (117). Unificazione dei Frati Minori

Unificazione dei Frati Minori

Il P. Leone Dehon, che visita la Verna nel 1895, lascia un’importante testimonianza delle sue impressioni. Nel 1897 Leone XIII compie una unificazione dei diversi rami dei Frati Minori.

30 aprile – 1 maggio 1895: Visita del P. Dehon

Il P. Dehon, fondatore della Congregazione dei Sacerdoti del S. Cuore, compie un pellegrinaggio alla Verna lasciandone un diario:

Niente di più impressionante dell‘aspetto di questo monastero fabbricato come un nido d‘aquila tra le spaccature di immense rocce che si elevano a picco… È uno dei luoghi più santi del mondo, una specie di Sinai e di Tabor dove NS. Signore si è manifestato così meravigliosamente… Un buon frate mi accolse con la più grande ospitalità. Gettò una fascina nell‘ampio caminetto della sala degli ospiti per riscaldarmi, perché a Roma avevo lasciato un sole caldo e trovavo lassù la neve ed un vento glaciale. Poi, in attesa del pasto, il buon frate mi fece visitare tutti i santuari…

I francescani sono sempre qui, pregano, evangelizzano, meditano e soccorrono i poveri. Vanno due volte il giorno, dopo vespro e dopo mattutino, in processione all‘oratorio delle Stimmate” (VdV XXXII, 1967, n. 11-12; XXXIII, 1968, n. 1).

4 ottobre 1897: Unificazione dei Frati Minori

Leone XIII riunisce in un unico Ordine dei Frati Minori le quattro famiglie degli Osservanti, Riformati, Scalzi e Recolletti.

Nell’Ordine francescano, fin dal 1517, la corrente degli Osservanti era stata costituita da Leone X in ordine autonomo rispetto all’Ordine dei Conventuali, ma aveva poi subito la scissione dei Riformati (1639), dei Recolletti in Francia (fine XVI secolo) e degli Alcantarini in Spagna (1563). Riunite da Leone XIII queste quattro famiglie in un unico Ordine dei Frati Minori, questo nell’Ordine francescano convive adesso con i Conventuali e i Cappuccini (1528).

È in quell’occasione che viene adottato l’attuale abito francescano, non più color grigio terreo come al tempo di S. Francesco, ma marrone. I Conventuali se ne distinguevano per l’abito nero, i Cappuccini per il saio marrone-castagno (color cappuccino, appunto). Per maggiori dettagli vedere QUI.

22 agosto 1898: Il Decreto Generalizio dà attuazione alla riunificazione. La Toscana conserva tre Province: di S. Bonaventura (Toscana centrale), delle Sacre Stimmate (Toscana meridionale) e di S. Giuseppe (Toscana settentrionale) (Catalogo p. 90).