È giusto dedicare una targa cittadina ad un gatto? Se è una targa per Ruben, certamente sì. Il gentile gattone rosso aveva una propria casa, ma – è proprio il caso di dirlo – era di casa in tutto il quartiere di Via De Sanctis a Piombino. Entrava negli appartamenti e nei negozi, otteneva magari un po’ di cibo, ma dava anche tanto affetto. Gli piaceva passare molto tempo sdraiato nella vetrina della farmacia di Via De Sanctis a godersi il sole; era molto socievole e stava anche con i ragazzi che giocavano a calcio nel campino di quartiere.
Non c’è da stupirsi quindi se gli abitanti del quartiere hanno raccolto le loro firme per presentare all’amministrazione comunale la richiesta di una targa commemorativa che ricordasse il suo piccolo grande cuore. E non c’è da stupirsi se alla cerimonia di scopertura della targa era presente un’intera folla di affezionati davanti all’assessore alle politiche animali Simona Cresci, all’Enpa di Piombino ed al presidente della locale sezione Avis che ha collaborato all’iniziativa.
Ma come, il Volontariato che per eccellenza si dedica a salvare le vite umane con la donazione del sangue si preoccupa di un piccolo gatto? Eppure, sono state molto significative, tra le altre, le parole del presidente dell’Avis di Piombino che ha ricordato come l’amore degli animali e per gli animali serva anche a stimolare la sensibilità verso gli esseri umani.
Allora a rivederci, piccolo Ruben; sicuramente nella casa del Padre di tutte le creature avrai un buon posto, o forse ti sentirai così tanto di casa in tutto il territorio celeste che te ne andrai ovunque…
… e non è certamente fuori di luogo la vignetta di Paolo Caciagli che ha colto in pieno l’animo felino!