Viaggio nella Bibbia: il ciclo dell’esodo. Il Decalogo rituale è un vero Decalogo?

Un vero Decalogo?
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Mentre il Decalogo etico di Esodo 20 è proiettato nella dimensione orizzontale del rispetto dell’altro, il Decalogo rituale di Esodo 34 rimane nella dimensione cultuale come rispetto della lealtà a ’El Qanah, il Dio geloso. In che rapporto stanno i due? E il secondo è un vero Decalogo?

Il fatto che il Codice dell’alleanza e il Decalogo rituale terminino esattamente con le stesse leggi non sembra affatto una coincidenza. Gli aggiornamenti al Codice dell’alleanza, le integrazioni post-deuteronomiche e le attualizzazioni delle leggi sulle feste e sui rituali in Esodo 34 per allinearle alle successive raccolte legali consigliano di rifiutare l’ipotesi di Wellhausen secondo cui Esodo 34 conterrebbe un antico Decalogo rituale indipendente, e suggeriscono invece che nel suo insieme il Decalogo di Esodo 34 rappresenti una compilazione tardiva che attinge a leggi precedenti attualizzandole.

Le leggi di Esodo 34 si adattano bene anche a un contesto postesilico. Il divieto di matrimonio misto con non-israeliti e la preoccupazione di garantire la corretta osservanza del culto pubblico corrispondono alle preoccupazioni degli Israeliti che tornarono in Giuda nel periodo persiano, mentre cercavano di ritrovare la propria identità comunitaria e di distinguersi da coloro che consideravano estranei.

Esodo 34, al pari della tradizione Sacerdotale, ha contribuito a quel processo di formazione dell’identità offrendo una visione particolare di Israele, la rivendicazione degli Israeliti sulla terra che era stata data loro dal Signore, e l’obbligo dell’osservanza del patto con Dio attraverso la corretta osservanza dello Shabbat e delle feste cultuali annuali, per mantenere il possesso della terra.

Il Decalogo rituale è un vero Decalogo?

Abbiamo parlato, finora, di Decalogo rituale in parallelo al Decalogo di Esodo 20, ma si tratta di una composizione di dieci leggi, di un vero Decalogo?

Sono stati fatti almeno 37 tentativi per enucleare dieci leggi nel testo di Esodo 34. L’elenco di Wellhausen è uno di questi tentativi, prescindendo dalle leggi che secondo lui sarebbero derivate da aggiunte successive:

  1. Divieto di adorare divinità diverse da Yhwh (v. 14a);
  2. Divieto di fabbricare idoli (v. 17);
  3. Festa dei Pani Azzimi (v. 18a);
  4. Legge del primogenito (v. 19a);
  5. Festa delle Settimane (v. 22a);
  6. Festa della Raccolta autunnale (v. 22b);
  7. Divieto di offrire sacrifici con qualsiasi cosa lievitata (v. 25a);
  8. Divieto di lasciar avanzare il sacrificio della Pasqua durante la notte (v. 25b);
  9. Obbligo di portare le primizie alla casa del Signore (26a); e
  10. Divieto di cuocere il capretto nel latte della madre (26b).

Wellhausen considerava aggiunte successive i comandi di cessare il lavoro il settimo giorno (v. 21) e, per i maschi israeliti, di presentarsi davanti al Signore tre volte all’anno (v. 23). Tante altre ipotesi sono state proposte per enumerare solo dieci leggi.