Ricordando C.S. Lewis: un pomeriggio a Narnia

Un pomeriggio a Narnia
Domenica 26 novembre alle 15.30: vi aspettiamo

Un pomeriggio a Narnia. C’è bisogno di continuare a ricordarne l’inventore? Può darsi. Lo stesso C.S. Lewis, alla fine della vita, pensava di cadere presto nel dimenticatoio. Niente di più sbagliato.

Due nomi e un fratello

Clive Staples Lewis odiava i suoi nomi di battesimo, nomi che erano in origine cognomi i quali a loro volta rappresentavano nomi di località. Clive significa rupe, scogliera; il toponimo Staples, pali, si riferiva ad un posto di confine. Lo scrittore li detestava a tal punto, fin da piccolo, che si volle sempre far chiamare Jack in famiglia, come il cagnolino di casa che amava tanto. Così in famiglia e per gli amici fu Jack, e per i suoi milioni di lettori fu C.S. Lewis.

Jack aveva un fratello maggiore di lui di 3 anni, Warren detto Warnie, che non percepì mai come il fratello grande ma sempre come un amico e un complice; da adulti, anzi, la posizione si ribaltò e fu Jack a prendersi cura di Warnie, che era in congedo dopo aver servito nell’esercito britannico, era nullatenente e propendeva un po’ troppo per i liquori.

Preoccupazione fraterna

C.S. Lewis, docente ad Oxford e poi a Cambridge, ebbe anche un grande successo letterario, non solo per i saggi ma anche per le opere di narrativa. I suoi libri si vendevano a milioni di copie, e anche se l’autore, senza che alcuno lo sapesse, per trent’anni aveva devoluto ai poveri i due terzi dei proventi delle sue opere, poteva contare sul rimanente per garantire la decorosa sussistenza del fratello. Tuttavia mostrò preoccupazione per quella che sarebbe stata la sorte di questi, dopo la propria scomparsa: nel suo umile realismo, temeva che, con la sua morte, le vendite dei suoi libri cessassero, e il fratello rimanesse senza reddito.

Ebbene, se Lewis è stato profetico in tutti i suoi scritti, la sua predizione a questo riguardo è miseramente fallita. Lungi dal veder cessare le vendite, tutti i suoi libri, tradotti in 34 lingue, vengono continuamente ristampati. Nella classifica dell’Online Computer Library Center, ben nove libri di C.S. Lewis compaiono nella classifica dei mille libri più letti al mondo. Tutti e sette i romanzi di Narnia compaiono fra i primi 200, seguiti dalle Lettere di Berlicche.

Un pomeriggio a Narnia: un invito

Non c’è dunque bisogno di sforzarsi per ricordare C.S. Lewis. Ma per avere la gioia di commemorarlo, domenica prossima offriremo la proiezione del film Il Leone, la Strega e l’Armadio, la cui visione è adatta dai tre anni in poi, fino ai cento e più…

Domenica 26 novembre alle 15.30 nei locali della parrocchia francescana dell’Immacolata a Piombino in Via San Francesco 93! Siete tutti invitati per trascorrere un pomeriggio insieme… a Narnia.