
Anche quest’anno un convegno organizzato dall’Associazione don Enzo Greco ha voluto ricordare la figura del sacerdote nella sua città, Follonica, una città in cui la sua persona ha rappresentato tanto non solo per la Chiesa locale, ma anche per la sua impegnata partecipazione alla vita civile e culturale nel pieno del tessuto cittadino, come ha ricordato in apertura la presidente Albarosa Mazzoni.
Quest’anno il tema affrontato è stato quello, di sempre più scottante attualità, della sostenibilità: quello di un paradigma di produzione-consumo da superare per passare dall’illusione della crescita infinita all’idea di un benessere condiviso. Un tema che sarebbe piaciuto a don Enzo, ed in cui si sarebbe buttato di slancio con la forza della sua preparazione e con la generosità delle sue motivazioni, anche se dodici anni fa questo tema non era forse sentito in modo così drammatico come oggi, quando le previsioni con più chiarezza confermano che proseguendo sulla linea che la società ha imboccato il crollo avverrà verso il 2050 – 2070… non manca poi molto.
Un convegno per don Enzo: le relazioni
Il convegno si è articolato in due parti, una introduttiva, volutamente più breve, di taglio scritturale, per focalizzare il rapporto Uomo-Terra secondo l’antropologia biblica, e una più ampia, sviluppata dal prof. Alessandro Cocchi, agro economista e docente all’Università di Firenze, sul problema della sostenibilità – a partire proprio da che cosa si possa e si debba intendere per sostenibilità – nell’ottica delle sue vaste competenze professionali. Devo dire una cosa: sono tre volte che sullo stesso argomento sento una sua conferenza (o relazione, se vogliamo conferirle una sfumatura più confidenziale), e sono tre volte che sento una conferenza diversa. Questo accade quando il relatore padroneggia a tal punto la materia trattata da respirare in essa come in un contesto vitale, per cui non è più una tematica accademica ma diviene parte della sua stessa esistenza.
In una serie di articoli cercherò di riportare l’essenziale di quanto detto al convegno. Non avendo la disponibilità di un video, riporterò a frammenti la registrazione audio, per rendere possibile seguire dal vivo anche a chi non era presente.