
Non so di preciso la data in cui ho iniziato ad usare Facebook, ma era il 18 o 19 ottobre 2023 quando ho messo la foto di Aslan sul mio profilo: ad oggi è trascorso un intero anno di Facebook, dunque.
Non che lo avessi voluto. Mi ci sono trovata quasi per caso: mi limitavo a guardare le pagine altrui, come la pagina Facebook della Verna, quando – non so perché – mi sono trovata estromessa dalla possibilità di accedervi, e quindi mi sono dovuta iscrivere per poter curiosare in giro. Non mi interessava altro e non avevo nessuna attività.
Poi è successo che a maggio dell’anno scorso hanno sospeso – non so perché – la mia iscrizione giudicando che la mia attività o meglio la mia non attività non rispettasse gli standard della Community, qualsiasi cosa ciò significhi. L’amministrazione ha voluto una mia fotografia: gliel’ho mandata. Ho quindi cercato di normalizzarmi cominciando a farmi qualche amicizia e iniziando a pubblicare qualche articolo. Non so in un anno quanti ne ho pubblicati: sul blog stanno andando verso i 1800, ma lì sono trascorsi quasi tre anni, a fronte di un solo anno su Facebook.
Devo dire che Facebook mi ha permesso di riprendere i contatti con persone che avevo perso di vista, miei ex studenti, ma non solo. Di questo sono contenta.
Un anno di attività su Facebook

Su Facebook leggo qualche cosa man mano che mi capita, e niente mi sorprende, ma la mia sfiducia nella gente (per la sua credulità, o per la sua incredulità, e in generale per la sua profonda ignoranza) ne risulta confermata. Le mie amicizie, evidentemente, sono a tutt’altro livello, sicuramente quanto a serietà.
Non scrivo niente appositamente per Facebook: ho già l’impegno per il mio blog Il Regno di Aslan, e su Facebook pubblico solo articoli desunti da questo, di carattere biblico o teologico, culturale in genere o di attualità, sul mondo della natura e degli animali; ma ho anche bisogno di divertirmi con curiosità di vario genere. Facebook è, comunque, un altro fronte di attività e di comunicazione che imprevedibilmente da un anno a questa parte mi si è aperto, e ne sono grata. Grazie anche alle persone che tramite tale strumento rimangono in contatto con me…