Al giorno d’oggi, il nome di Tolkien non ha bisogno di presentazione: parla da solo, rimanda subito al Signore degli Anelli, soprattutto dopo il successo cinematografico della Trilogia.
Così, può capitare che un convegno in suo nome riscuota anch’esso successo, e molto. È ciò che è accaduto a Tolkien nelle Valli Etrusche (dove “Valli Etrusche” sta soprattutto per la costa piombinese, terra di antica civiltà etrusca e romana prima ancora che medievale).
Tolkien nelle Valli Etrusche
Il festival “Tolkien nelle Valli Etrusche”, alla sua prima edizione, nasce da un’idea della prof.ssa Gloria Larini, membro del Gruppo di Studio AIST di Roma, docente al Liceo Classico di Cecina e Dottore di ricerca in Antichità, Medioevo e Rinascimento, titolo conseguito al SUM/Scuola Normale.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Piombino e si pone l’obiettivo di far conoscere sul territorio le opere di Tolkien, con l’apertura al genere fantasy, secondo un approccio interdisciplinare (con studi scientifici, pitture, letture, esibizioni artistiche, musiche a tema etc.). La mostra di pittura, nucleo principale della prima giornata, è stata curata dai “Pittori per caso” di Stefano Bianchi e accoglie anche i quadri vincitori di una selezione nazionale gratuita indetta dalla Compagnia della Stella di Piombino.
Non mancava nessuna delle istituzioni interessate: con la prof. Gloria Larini, organizzatrice ed animatrice del convegno, c’era il sindaco Francesco Ferrari, ben lieto di ospitare nella città di Piombino un evento di tanta rilevanza culturale…
C’era il parroco di S. Antimo don Cyprien, lieto di accogliere nel bel chiostro quattrocentesco il ricordo di un autore così importante…
… c’era il prof. Pablo Gorini presidente della locale Università della Terza Età che, dotata di una sede decorosa, offre i suoi locali per ospitare il convegno nella sua terza giornata…
… c’era il Dr Roberto Arduini, ex presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani…
… c’era Stefano Bianchi, che col gruppo “I Pittori per caso” è stato l’anima della mostra di pittura “Luoghi e personaggi della Terra di Mezzo”. E c’era l’associazione Microcosmo.
Tolkien nelle Valli Etrusche: la mostra di pittura
La mostra è stata introdotta da una breve ma intensa presentazione dalla prof. Cristina Bernazzi, che ha fatto notare come non sia storicamente esistito, nella produzione pittorica, un genere “Fantasy”, ma come allo stesso tempo la fantasia sia entrata da sempre nella pittura, per assurgere nell’Ottocento romantico ad un ruolo particolare con i Preraffaelliti e la loro illustrazione, ad esempio, della Divina Commedia o del Ciclo Bretone.
La mostra, veramente godibile, presenta quadri di Luca Boesini, Sandra Brunetti, Stefania Ciampana, Tetyana Murzina, Serena Niccolai, Susan Oakes, Romina Pecchioni e di tutti i pittori vincitori della selezione esterna che hanno ricevuto in questa occasione un attestato di merito.
Ed è proprio a questa mostra che dedico questa pagina, lasciando la parola, se così si può dire, ad alcune di queste immagini.