Tempo di guerra: terza settimana

Terza settimana di guerra. Immagine di guerra. Pubblico dominio

Terza settimana di guerra…

Quindicesimo giorno

Terza settimana di guerra. La situazione dei profughi

Salgono a oltre 2,3 milioni le persone fuggite dall’Ucraina. La presidenza ucraina ha lanciato un appello affinché donne e bambini a Kharkiv, Donetsk e Luhansk lascino le loro regioni. Metà della popolazione di Kiev è già fuggita. Save the Children: «Dopo l’orrendo attacco all’ospedale di Mariupol, dove un bambino è morto, la situazione dei 6,5 milioni di minori rimasti nel paese è al limite». 30 bambini che hanno bisogno urgente di assistenza medica dovrebbero arrivare nei prossimi giorni al Bambin Gesù.

A Kroscienko, piccolo centro polacco a ridosso della frontiera con l’Ucraina, decine di operai sono impegnati nel ripristinare il binario della ferrovia in disuso da 12 anni, costruito un secolo e mezzo fa durante l’impero austro-ungarico, utilizzato per collegare Vienna a Leopoli. Potrebbe diventare una via di uscita per le migliaia di ucraini che stanno lasciando il Paese, consentendo il passaggio di almeno sei treni al giorno…

E in Ucraina… Terza settimana di guerra

Tre morti nell’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupole, tra cui una bambina. Colpito un edificio residenziale a  Kharkiv causando quattro morti, di cui due bambini. Oms: sono stati verificati finora 24 casi di attacchi a strutture sanitarie ucraine.

Tenuto ad Antalya, in Turchia, il vertice tra il ministro degli Esteri russo Lavrov e l’omologo ucraino Kuleba, che ha riferito: “Nessun progresso sul cessate il fuoco, l’Ucraina non si arrenderà”.

Precauzioni e precisazioni

Il presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani precisa che, di fronte alla corsa ad acquistare compresse di iodio in farmacia, questa frenesia non ha alcun senso. L’assunzione di iodio potrebbe causare scompensi alla tiroide.

Cattivi! Resterete senza cioccolata e senza videogiochi

Nestlè, il più grande gruppo alimentare del mondo, si unisce all’elenco delle multinazionali che si sono ritirate dalla Russia, conformandosi con i rivali Procter & Gamble e Unilever. Stessa cosa per la Lindt. Il gigante giapponese dell’elettronica Sony ha sospeso tutte le spedizioni di PlayStation e di videogiochi verso la Russia. Eni ha sospeso la stipula di nuovi contratti con Mosca per l’approvvigionamento di greggio o prodotti petroliferi. 

Il commercio russo si poggia per l’86,9% su Paesi che non facevano parte dell’ex Urss. La Cina è il principale partner commerciale, per un valore di 112,4 miliardi di dollari. Seguono Germania (46,1 miliardi) e Paesi Bassi (37 miliardi). Gli Stati Uniti sono quarti con 28,8 miliardi, poi vengono Turchia (25,7 miliardi) e Corea del Sud (24,4 miliardi). Italia settima con 23,7 miliardi. Il restante 13% del commercio si rivolge invece a paesi della Comunità degli Stati indipendenti, soprattutto a Bielorussia (13,4 miliardi) e Kazakistan (11,4 miliardi).

Il 53,8% dell’export russo riguarda l’energia. La Russia è il primo esportatore mondiale di petrolio, con 7,8 milioni di barili al giorno a dicembre scorso. È anche il quinto produttore al mondo di acciaio, preceduta da Cina, Giappone, India e Stati Uniti. È inoltre il secondo al mondo per la produzione di concimi azotati e fosfati e di potassio. 

Mosca inoltre è il primo esportatore mondiale di grano. Da Russia e Ucraina arriva quasi un terzo delle forniture mondiali di cereali. Importante anche l’export di orzo. 

Ma poi vi sono le merci secretate: armi, aerei, materiali nucleari e simili che valgono nel complesso 8,1 miliardi di dollari. La prima acquirente nel 2020 e 2021 è stata l’Algeria e acquirenti fissi sono Cina e India. Ma nella lista si trovano anche molti Paesi Nato, come Usa, Germania, Gran Bretagna.

Tempo di guerra. Sedicesimo giorno

Desiderio di pace. Foto di Wilfried Pohnke da Pixabay Pubblico dominio
Foto di Wilfried Pohnke da Pixabay Pubblico dominio

In Italia arrivati 31.287 ucraini, per lo più donne e bambini ospitati in casa di parenti e amici. Filippo Grandi, Alto Commissario Onu per i Rifugiati: l numero di rifugiati dall’Ucraina ha raggiunto i 2 milioni e mezzo, oltre a circa due milioni di persone sfollate all’interno dell’Ucraina. «Milioni di persone costrette a lasciare le loro case da questa guerra senza senso».

Vice sindaco di Mariupol: 1.207 i corpi raccolti nelle strade di Mariupol da quando è iniziato il bombardamento, ma le vittime potrebbero essere molte di più. «La città non esiste più. Le immagini di Grozny e Aleppo, ecco come appare Mariupol». 16 ore di bombardamenti consecutivi in aree residenziali. Video sull’ospedale bombardato QUI.

Nella regione di Kharkiv, le truppe russe hanno aperto il fuoco su un istituto psichiatrico di Oskol, che ospitava 330 persone. A Dnipro tre attacchi aerei hanno colpito, tra gli altri edifici civili, un asilo. 

Il convoglio lungo circa 60 chilometri, che si stava lentamente dirigendo verso Kiev, si è in gran parte disperso e ridistribuito nei dintorni della capitale, facendo ipotizzare a breve lo scatenarsi di una nuova offensiva.

Ministero affari interni ucraino: un gruppo russo ha rapito il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, perché si era rifiutato di collaborare con i russi nella città occupata ed ha mantenuto la bandiera ucraina sul municipio.

Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg: la Nato non vuole una guerra con la Russia né un’estensione del conflitto al di là dell’Ucraina.

Rischi ambientali ed energetici

La Russia ha acconsentito al passaggio di una squadra Ucraina per la riparazione della rete elettrica danneggiata nell’area della centrale nucleare di Chernobyl. La centrale nucleare rischiava di non poter attivare i sistemi di raffreddamento dell’impianto di stoccaggio del materiale radioattivo. Direttore generale dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea): Ucraina e Russia sono pronte a lavorare per garantire la sicurezza dei siti nucleari ucraini.

Circa un milione di persone sono senza elettricità in Ucraina a causa della guerra. 

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al vertice di Versailles: è previsto che la fine della dipendenza energetica dell’Ue dalla Russia (il phase out) si concretizzi entro il 2027.

Conseguenze economiche

Direttore generale della Fao QU Dongyu: una cinquantina di paesi dipendono dalla Russia e dall’Ucraina per almeno il 30% del loro approvvigionamento di grano. «Molti di questi paesi meno sviluppati o a basso reddito e con deficit alimentare sono nel Nord Africa, in  Asia e nel Vicino Oriente. Ma anche molti paesi europei e dell’Asia centrale fanno affidamento sulla Russia per oltre il 50% della loro fornitura di fertilizzanti e la carenza potrebbe estendersi al prossimo anno».

I prezzi dei beni alimentari a livello mondiale potrebbero aumentare almeno dell’8% fino al 20% a seguito della crisi ucraina. A rischio la sorte dei raccolti in Ucraina, oltre che l’export alimentare russo. La Russia è il principale esportatore mondiale di grano, mentre l’Ucraina è il quinto, e insieme realizzano oltre un terzo delle esportazioni mondiali di cereali. Tra quest’anno e il prossimo, sottolinea la Fao, le persone malnutrite nel mondo potrebbero crescere da 8 a 13 milioni.

Topolino in campo contro l’orso russo

La Disney ha deciso di sospendere le sue attività in Russia, allineandosi con le altre multinazionali che hanno già reagito all’invasione dell’Ucraina, a parte quelle che «richiederanno tempo» a causa di «complessità contrattuali». Già a fine febbraio, Disney aveva annunciato la sospensione delle uscite cinematografiche in Russia.

Biden vieta le importazioni di bevande alcoliche, pesce e diamanti dalla Russia. Americani, dite addio a vodka e caviale.

Il procuratore generale russo chiede che Meta, la società di Facebook e Instagram, venga riconosciuta come organizzazione estremista. Il motivo è che Facebook e Instagram hanno deciso di togliere la censura ai post contro la Russia.

Z come Zombie

La Zeta dei carri armati russi, inalberata come simbolo della guerra dai filo – Putin, viene trasformata dai manifestanti russi contro la guerra in Zeta come Zombie: video QUI.

Mons. Vincenzo Paglia

«Èstrano dare le armi agli ucraini e continuare a pagare il gas che ci arriva ai russi». Servirebbe «un blocco totale del gas russo: abbiamo delle scorte, regoliamone il flusso e stiamo un po’ al freddo anche noi. Putin deve sentire drastico il no alla fornitura. Forse questo, che richiede un grande coraggio e una compattezza di tutta l’Europa, potrebbe essere quel colpo più duro che può, in qualche modo, bloccare maggiormente l’arroganza di Putin» (intervista a SkyTV). 

Terza settimana di guerra. Diciassettesimo giorno

Foto di Gerhard G. da Pixabay 

Non perdetevi, delle cronache di guerra, il video dell’Opera di Odessa che suona e canta in piazza, sotto la bandiera ucraina, il Coro del Nabucco.

Le autorità di Mariupol hanno reso noto che sono 1.582 i civili uccisi a Mariupol da quando è iniziato l’assedio russo. Medici senza frontiere: a Mariupol la situazione è grave, rischio Covid, colera, morbillo e polio.

Ministero della Difesa britannico: il grosso delle forze terrestri russe si trova a circa 25 chilometri dal centro di Kiev. Restano accerchiate anche le città di Kharkiv, Sumy, Mariupol e Chernihiv, sottoposte a pesanti bombardamenti. A Leopoli, finora considerata relativamente sicura, le sirene d’allarme hanno suonato attorno alle 5.30. L’allarme è cessato dopo due ore circa. È la prima volta che l’allarme a Leopoli dura così a lungo. L’esercito russo sta continuando ad attaccare nelle aree in cui l’Ucraina sta cercando di evacuare le persone e portare loro aiuto attraverso i corridoi internazionali. 

In arrivo in aiuto della Russia circa 16.000 combattenti siriani. Putin parla di volontari, ma secondo altre fonti sarebbero miliziani e mercenari pagati in denaro. 

Gli occupanti russi hanno annunciato allo staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, che l’impianto non appartiene più all’Ucraina e che dovrà operare sotto il controllo di Mosca. 

PER LA PACE

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, in una telefonata, hanno chiesto al leader russo Vladimir Putin una tregua immediata in Ucraina. 

Papa Francesco: «Mai la guerra! Pensate soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna: bambini morti, feriti, orfani; bambini che hanno come giocattoli residui bellici… In nome di Dio fermatevi!». Il messaggio, in un tweet sull’account Pontifex, è anche in lingua ucraina e russa. 

Zelensky: negli ultimi negoziati è emerso un approccio diverso da parte di Mosca, che prima non faceva altro che porre ultimatum, mentre ora si è cominciato a parlare.

Eliseo: il presidente francese Macron ha chiesto a Vladimir Putin di togliere l’assedio a Mariupol, dove la situazione è «umanamente insostenibile». Vengono inoltre definite menzogne le accuse che Putin rivolge a Kiev di violazioni del diritto internazionale umanitario.

PROFUGHI

Save the Children: nei prossimi due giorni milioni di bambini sia all’interno dell’Ucraina che in fuga verso i paesi vicini sono a rischio di ipotermia, fame e persino di morte a causa delle temperature rigidissime che potrebbero precipitare a -20˚C. 

Agenzia Onu per i rifugiati: sono circa 2,6 milioni le persone fuggite dall’Ucraina. Di queste, oltre 1.575.000 hanno trovato riparo in Polonia, di cui 300mila a Varsavia, facendo crescere del 15 per cento in due sole settimane la popolazione della città. Sindaco di Varsavia: la capacità polacca di accogliere rifugiati dall’Ucraina è al limite.

Viminale: sono 34.851 i profughi entrati in Italia dall’inizio del conflitto fino a oggi: 17.685 donne, 3.040 uomini e 14.126 minori. Con loro anche 600 cani e 150 gatti, la maggior parte dei quali al seguito delle famiglie in fuga dalla guerra, alcune decine invece salvati dal conflitto e accolti dai canili italiani. 

CONSEGUENZE ECONOMICHE

Vladimir Potanin, l’uomo d’affari più ricco della Russia: la confisca dei beni delle società fuggite dopo l’invasione dell’Ucraina riporterebbe il Paese ai tempi della Rivoluzione d’ottobre del 1917, «e le conseguenze di un tale passo – la sfiducia globale nei confronti della Russia da parte degli investitori – si farebbe sentire per molti decenni. In secondo luogo la decisione di molte aziende di sospendere le attività in Russia è, direi, di natura alquanto emotiva e potrebbe essere stata presa a causa di pressioni senza precedenti su di loro da parte dell’opinione pubblica all’estero. Quindi molto probabilmente torneranno. E personalmente, manterrei una tale opportunità per loro».

YouTube ha annunciato il blocco dei canali dei media russi finanziati dallo Stato. Pink Floyd, via la musica che la band ha creato dopo il 1987 dalla Russia e dalla Bielorussia.

LEGO E AL BANO ABBANDONANO LA RUSSIA

Al Bano contro Putin. «Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin dopo quello che ha fatto?».  Annullati i suoi concerti in Russia.

Ikea, Apple, Samsung interrompono le attività in Russia. Sospese le consegne ai negozi in Russia anche per Lego.  Visa, Mastercard e  PayPal hanno fermato le operazioni e i servizi di rete in Russia. Anche Levi Strauss sospende temporaneamente le operazioni commerciali. Abbandono da parte di Volkswagen, BMW, Mercedes, Ford, Toyota, Honda, Mazda.

Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani a Sky TG24: «Aumento prezzi ingiustificato». Possibili speculazioni a danno di consumatori e imprese. La Commissione di garanzia per lo sciopero blocca la mobilitazione degli autotrasportatori prevista da lunedì 14 marzo: non sono stati i rispettati i requisiti minimi di preavviso e non è indicata la durata dello sciopero. 

Diciottesimo giorno

Zelensky: la Russia sta cercando di creare nuove «pseudo-repubbliche» in Ucraina per spezzare la nazione. Le sirene di allarme suonano in quasi tutte le province dell’Ucraina. Kiev accusa Mosca di usare bombe al fosforo nel Donbass. Sono 14.274, dal 24 febbraio, la persone arrestate in Russia durante le proteste contro l’aggressione all’Ucraina. Il Guardian: Sono 2.187 le persone uccise a Mariupol dall’inizio dell’invasione russa. Nelle ultime 24 ore ci sono stati almeno 22 bombardamenti contro obiettivi civili. 

Assegnato per la prima volta a una donna il titolo di Eroe dell’Ucraina. Medico di combattimento, Inna Derusova è stata impegnata dal 24 febbraio nella città di Okhtyrka, salvando più di 10 militari. È morta per i bombardamenti di artiglieria delle truppe russe, mentre aiutava i feriti.

Unhcr: 2,7 milioni di rifugiati, 100mila nelle ultime 24 ore.

Ministro degli esteri moldavo Nicu Popescu: la Moldavia si sta avvicinando al limite della sua capacità di accoglienza dei rifugiati ucraini. In Moldavia sono arrivati circa 100.000 profughi, facendo aumentare la popolazione del 4%. Un assalto della Russia a Odessa, che si trova solo a 48 chilometri dalla Moldavia, porterebbe a un enorme flusso di rifugiati.

Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin: Rimane la disponibilità della Santa Sede a mediare per porre fine al conflitto in Ucraina. «Da parte russa è stato preso atto ma finora non ci sono stati segnali che intende avvalersi di questa disponibilità. 

A Odessa, l’Opera suona e canta il Coro del Nabucco in piazza sotto la bandiera ucraina: il video QUI.

PAPA FRANCESCO

Papa Francesco all’Angelus: «Abbiamo appena pregato la Vergine Maria. Questa settimana la città che ne porta il nome, Mariupol, è diventata una città martire della guerra straziante che sta devastando l’Ucraina. Col dolore nel cuore unisco la mia voce a quella della gente comune che implora la fine della guerra. In nome di Dio si ascolti il grido di chi soffre e si ponga fine ai bombardamenti e agli attacchi. Si punti veramente e decisamente sul negoziato e i corridoi umanitari siano effettivi e sicuri».

GUERRA COMMERCIALE: GIÙ LE MANI DA PEPPA PIG

Anche Ebay sospende tutte le transazioni con indirizzi russi. 

In ritorsione per le sanzioni, un tribunale russo stabilisce che l’immagine di Peppa Pig può essere usata liberamente in Russia senza riguardo per il copyright dell’azienda che la produce. Nel motivare la sua decisione, il giudice ha fatto riferimento alle azioni ostili degli Stati Uniti e di altri paesi stranieri. 

Consigliere alla Sicurezza nazionale della Casa Bianca Jack Sullivan: ogni mossa da parte della Cina o di altri paesi per offrire un’ancora di salvezza alla Russia o aiutarla a evadere le sanzioni occidentali avrà conseguenze.

Tempo di guerra. Diciannovesimo giorno

Leonid Slutsky, membro anziano della delegazione: la Russia vede «progressi significativi» nei colloqui con Kiev. Andiamo bene. Il quarto round di colloqui tra Kiev e Mosca ha preso il via. «Le parti – ha spiegato Podolyak, capo negoziatore di Kiev – stanno esprimendo le loro posizioni. La comunicazione è difficile, ma va avanti. Il motivo del disaccordo è che abbiamo sistemi politici molto diversi». Più tardi, il commento dell’ucraino Ihor Zhovkva: «Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all’Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi»..

Altra notte nei rifugi per gli abitanti di Leopoli a causa di un lungo allarme aereo durato più di cinque ore. Secondo le autorità di Kiev la città ha accumulato generi alimentari essenziali per nutrire per almeno due settimane i due milioni di persone rimaste. Dieci i corridoi umanitari aperti oggi in Ucraina per tentare di evacuare i civili nelle città assediate. Oleksiy Arestovych consigliere della presidenza di Kiev: a Mariupol sale a oltre 2.500 il bilancio delle vittime dei bombardamenti russi. Nella città, da giorni senza acqua ed elettricità con scorte di cibo estremamente basse, è finalmente arrivato il primo carico di aiuti umanitari: 450 tonnellate di medicinali e altri prodotti.

La linea che alimenta la centrale nucleare di Chernobyl è stata nuovamente danneggiata dalle forze russe. 

Guerra di idee… e di denaro

Sono 14.274, dal 24 febbraio, la persone. arrestate in Russia durante le proteste contro l’aggressione all’Ucraina. L’utilizzo di Vpn, che maschera il reale indirizzo internet dell’utente consentendo di scavalcare la censura, è esploso in Russia, in cui la il download dell’app tra il 24 febbraio e l’8 marzo è aumentato del 1.500% giungendo a 6 milioni. Le vendite in Russia, sempre a partire dal 24 febbraio, sono aumentate del 3.500%. mosca ha bloccato in Russia l’accesso a Instagram.

Continuano le azioni dimostrative del collettivo Anonymous. Il gruppo GhostSec ha violato centinaia di stampanti governative e militari russe in modo da stampare da remoto lo stesso messaggio: «Questa non è la tua guerra. Questa è la guerra del tuo governo. Mentiamo a fratelli e sorelle. I soldati di alcune unità militari pensano di eseguire attività di formazione. Ma quando raggiungono il loro obiettivo, vengono accolti da ucraini che vogliono vendicarsi per la distruzione della loro terra portata avanti dai burattini di Putin».

Wall Street Journal: la Russia mette in guardia le aziende occidentali nel Paese: i manager che criticano il governo potrebbero essere arrestati e gli asset delle società che si ritirano dal paese potrebbero essere sequestrati.

A picco il rublo: per un dollaro servono adesso 125 rubli, mentre prima del conflitto era a quota 75. 

Le ferrovie statali ucraine intendono rafforzare la capacità di esportazione verso il confine con i paesi Ue, compensando così il blocco dei porti del mar Nero da cui finora partiva il 95% dei 60 milioni esportati annualmente di tonnellate di grano. Non per niente l’Ucraina, con la Russia, era nota come il granaio d’Europa.

Le Monde: «C’e’ una certa ironia nel fatto che l’Unione Europea, dopo aver imposto sanzioni di portata senza precedenti contro la Russia per mettere in ginocchio la sua economia e cercare di influenzare il corso della guerra in Ucraina, continui a pagare allo stesso regime russo circa 700 milioni di dollari (640 milioni di euro) per garantire la fornitura di gas agli europei».

La multinazionale farmaceutica tedesca Bayer ha sospeso gli investimenti in Russia, anche se continuerà a fornire i farmaci; la motivazione, spiega l’azienda, è che impedire l’accesso «a prodotti essenziali per la salute e l’agricoltura dalle popolazioni civili non farebbe che moltiplicare il pedaggio della guerra sulle vite umane».

La Procura di Roma, in relazione all’aumento del prezzo di gas, energia elettrica e carburanti, ha aperto un fascicolo di indagine. «L’indagine è volta a verificare le ragioni di tale aumento ed individuare eventuali responsabili», si spiega.

Sanità

Unicef e Oms: in Ucraina, dall’inizio della guerra, ci sono state oltre 4.300 nascite e nei prossimi tre mesi si prevede che 80.000 donne ucraine partoriranno. L’ossigeno e le forniture mediche si stanno esaurendo pericolosamente.

Oms: attacchi all’assistenza sanitaria in Ucraina. «Al 12 marzo sono stati registrati 31 attacchi, con 12 morti (2 operatori sanitari) e 34 feriti (8 operatori sanitari)». 

Bambini e profughi

Procuratore generale ucraino: da inizio attacco il bilancio ufficiale è di 90 bambini morti e oltre 100 bambini feriti; ma potrebbero essere molti di più. Nel corso della guerra sono state colpite 379 scuole, di cui 59 completamente distrutte.

Partita da Genova per la Polonia (a Rzeszo’w, circa 70 chilometri dal confine), grazie a un’operazione congiunta Regione Liguria – Protezione Civile – Ospedale Gaslini e Croce Rossa italiana, la prima equipe che visiterà i bambini oncologici, o affetti da patologie gravi, che non possono essere curati in Ucraina. Ove possibile, alcuni di questi saranno trasferiti nell’ospedale pediatrico genovese.

Comunità di Sant’Egidio: stanno per arrivare in Italia 47 persone dializzate provenienti dall’Ucraina. 19 di queste saranno accolte a Genova.

Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia: non vi sono evidenze ufficiali finora, ma è plausibile che molti bambini scompaiano, vittime di traffico e di sfruttamento. Questo, in merito a segnalazioni di alcune organizzazioni polacche relative alla scomparsa di bambini lungo i confini dell’Ucraina.

Il parco divertimenti Mirabilandia di Ravenna ospiterà gratuitamente nel primo weekend di apertura, sabato 2 e domenica 3 aprile, alcune famiglie di profughi dell’Ucraina. L’iniziativa nasce in collaborazione con sindaci e comuni dell’Emilia Romagna. Arriveranno da Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico, Ravenna, San Lazzaro (Bologna) e Forlì con i pullman messi a disposizione da diverse aziende di trasporti.

Onu: sono 2.808.792 i rifugiati, cui si aggiungono almeno 1,85 milioni di persone sfollate all’interno dell’Ucraina.

Quasi 40mila gli arrivi in Italia.

Tempo di guerra. Ventesimo giorno

Questo è il tempo della guerra

Circa 2mila auto sono riuscite finora a lasciare Mariupol attraverso un corridoio umanitario.

A Rubezhnoye, nella regione del Lugansk, colpito e distrutto un collegio per non vedenti, un ospedale cittadino, tre scuole, oltre alle strutture militari. Almeno 4 persone sono rimaste uccise. Kiev: tolto il Santissimo dalla cattedrale per portarlo in luogo più sicuro. La gente si inginocchia al passaggio. Il commovente video QUI.

Oms: ossigeno e insulina, forniture chirurgiche, anestetici e kit trasfusionali sono i materiali che servono urgentemente in Ucraina. Le scorte si stanno esaurendo. L’Oms ha consegnato due ventilatori agli ospedali di Kiev e 14 tonnellate di kit traumatologici e medicinali essenziali a Leopoli: generatori di ossigeno, generatori elettrici, defibrillatori, monitor, farmaci per anestesia, sali di reidratazione, garze e bende.

Profughi

Onu: ormai i rifugiati sono tre milioni. L’Ucraina ha evacuato ieri oltre 2000 bambini vulnerabili dalle istituzioni di assistenza sociale e dagli orfanotrofi. 

Unicef: circa 1,4 milioni di bambini sono fuggiti dall’Ucraina dal 24 febbraio. Quasi un bambino al secondo, in questo lasso di tempo, è diventato un rifugiato. 

Salgono a 44.008 i profughi ucraini arrivati finora in Italia, oltre 5000 nella giornata di ieri. La maggioranza è composta da donne, 22.331, e da minori, 17.858, mentre gli uomini sono solo 3.819.

Condanne all’aggressione

Cancelliere tedesco: «Con il presidente Erdogan siamo assolutamente d’accordo nella condanna assoluta dell’attacco russo all’Ucraina. E c’è anche completa intesa sul fatto che venga subito attivato un cessate il fuoco e che vengano assicurati corridoi umanitari per i civili».

Segretario generale dell’Onu: «La prospettiva di un conflitto nucleare, una volta impensabile, è tornata ora nel regno del possibile». 

Sociologo della religione Detlef Pollack: «La stretta vicinanza del presidente e del patriarca incontra una popolazione la cui religiosità e’ cresciuta rapidamente negli ultimi anni, insieme all’orgoglio nazionale. Le apparizioni congiunte di Putin e Kirill I hanno quindi un forte potere simbolico» (tg24.sky.it).

4mila fra insegnanti, accademici, studenti, laureati e personale dell’Università Lomonosov di Mosca condannano l’intervento militare russo in Ucraina. «Condanniamo categoricamente la guerra che il nostro Paese ha scatenato in Ucraina. La guerra è violenza, crudeltà, morte, perdita di persone care, impotenza e paura che non possono essere giustificate da nessun obiettivo… La guerra è l’atto più crudele di disumanizzazione».

La casa farmaceutica Pfizer annullerà gli investimenti programmati in Russia. Continuerà la somministrazione umanitaria di medicinali in Russia ma ne devolverà i proventi in aiuti umanitari per il popolo ucraino: «smettere di fornire medicinali, inclusi quelli per le terapie contro il cancro o le infermità cardiovascolari, provocherebbe una sofferenza significativa ai pazienti e la possibile perdita di vite, in particolare tra i bambini e gli anziani».

Alexei Mechkov, ambasciatore di Russia in Francia in conferenza stampa a Parigi: «Non solo noi ma anche voi avrete un colpo molto duro da tutte queste sanzioni».

Tempo di guerra. Ventunesimo giorno

C'è una logica nella vita umana? Speranza di pace. Immagine di pubblico dominio
Foto di Nicole Dralle da Pixabay 

Sette dei nove corridoi umanitari concordati hanno funzionato. Evacuate in tutto 28.893 persone: circa 20mila da Mariupol, 8.893 dalla regione di Sumy e Kharkiv. Bloccato invece a Berdyansk il convoglio con l’aiuto umanitario e gli autobus per evacuare le persone. Per la seconda volta non è stato possibile evacuare persone dalla regione di Kiev.  Le forze russe sono a circa 15-20 chilometri a nord-ovest e a circa 20-30 chilometri a est di Kiev. 

Zelensky: «Stanotte i russi hanno continuato ad attaccare le nostre città civili: Kharkiv e la regione, la costa di Odessa, attacchi missilistici su Kiev, sull’infrastruttura civile a Zaporizhzhia. Ci sono 103 bambini uccisi» dall’inizio della guerra. 

Il Guardian: Mariupol da giorni sta affrontando una catastrofe umanitaria, assediata dai carri armati russi che avanzano verso il centro della città. «Più di 400.000 persone sono ancora intrappolate, senza acqua corrente, cibo e forniture mediche, mentre oltre 500 rimangono in ostaggio nell’Ospedale Regionale di Terapia Intensiva sequestrato dai russi».

La vita continua: secondo il ministero della Giustizia di Kiev, 10.683 sono le coppie che si sono sposate in Ucraina e 10.767 i bambini nati dall’inizio della guerra, in tre settimane.

Ormai 3 milioni i profughi. 47.153 gli ucraini arrivati in Italia, di cui 24.032 donne, 4.052 uomini e 19.069 minori

Battaglia di idee

Circa 15.000 persone sono detenute in Russia per aver dimostrato la loro opposizione alla guerra in Ucraina. 

Gli hacker russi sono entrati nella pagina web di Ukraine 24 con una falsa dichiarazione in cui il presidente Zelensky si dice pronto ad arrendersi. Zelensky ha successivamente risposto con un discorso video definendo infantile la provocazione. La Russia blocca il sito della BBC e promette ulteriori ritorsioni nella guerra dell’informazione.

Il Gran Mufti dell’Ucraina Said Ismagilov ha rivolto via Twitter un appello ai mercenari siriani invitati da Putin a combattere in Ucraina affermando: «Putin vuole assumervi per portarvi in Ucraina»; «non venite qui per ucciderci, non commettete un peccato. I musulmani fanno parte dell’Ucraina. Stiamo difendendo la nostra nazione. L’Ucraina non ha attaccato la Russia. La Russia ha attaccato l’Ucraina».

«Non ci sono nazisti al potere in Ucraina». Lo ha dichiarato la Comunità ebraica dell’Ucraina, respingendo la ragione principale addotta da Putin, quella di «denazificare» il Paese. «La tesi della denazificazione è una falsa scelta della propaganda russa. C’è bisogno di denazificare un Paese in cui è stata adottata per la prima volta in 30 anni di indipendenza una legge sulla lotta e la prevenzione dell’antisemitismo?».

L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha deciso di espellere la Russia e ne ha raccomandato l’esclusione dal Consiglio di Europa.

La Cina

Ambasciatore cinese negli Stati Uniti Qin Gang: la Cina non sapeva nulla dei piani della Russia sull’Ucraina; se ne fosse stata a conoscenza, avrebbe fatto il possibile per fermarli.

La Corte di Giustizia Internazionale ha ordinato alla Russia di sospendere immediatamente le operazioni militari iniziate il 24 febbraio nel territorio dell’Ucraina. L’ordine è stato approvato con 13 voti favorevoli e due contrari, espressi dal giudice russo e dal giudice cinese. 

Papa Francesco

È avvenuto un colloquio fra papa Francesco e il patriarca di Mosca Kirill. Patriarcato di Mosca: «Le parti hanno sottolineato l’eccezionale importanza del processo negoziale in corso, esprimendo la loro speranza per il raggiungimento al più presto di una pace giusta».

Messa in San Pietro presieduta dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin per la pace in Ucraina. Assiste alla liturgia il Corpo diplomatico, tra gli altri l’ambasciatore russo Alexander Avdeev e quello ucraino Andriy Yurash.

Venerdì 25 marzo, durante la celebrazione della Penitenza che presiederà alle ore 17 nella Basilica di San Pietro, papa Francesco consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinal Krajewski, inviato del Santo Padre.