Lettura continua della Bibbia. Gli Atti: Struttura e tema fondamentale

Struttura degli Atti
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L’oggetto della narrazione di Atti è costituito dalla espansione della Chiesa negli anni 30-60 del primo secoli dell’era cristiana.

Tale espansione segue le linee indicate in Atti 1,8:

«Mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra».

La prima parte di Atti, cap. 1-12, segue infatti la diffusione del Vangelo in Giudea (con la conversione del centurione Cornelio) e Samaria (con il battesimo dell’eunuco della regina di Etiopia). La seconda parte, dal cap. 13 in poi, narra l’evangelizzazione dei pagani con l’apostolo Paolo.

Struttura degli Atti degli Apostoli

La prima parte degli Atti, fino al cap. 12, è incentrata sul ministero di Pietro a Gerusalemme e sulla apertura ai pagani. La seconda parte riguarda invece il ministero di Paolo alla genti (cap. 13-28).

Articolazione

La struttura degli Atti degli Apostoli segue una linea geografica di diffusione del Vangelo:

  • Ministero a Gerusalemme cap. 1-5
  • Apertura ai pagani cap. 6-12
  • Ministero di Barnaba e Paolo cap. 13-15
  • Ministero di Paolo in Grecia ed Efeso cap. 16-20
  • Viaggio di Paolo a Gerusalemme e da qui a Roma ca. 21-28

La Chiesa degli Atti

Gli Atti presentano una Chiesa delle origini idealizzata, che continua a svilupparsi in modo armonioso e continuo, raccogliendo in unità persone che vivono secondo valori comuni e norme etiche condivise, come membri dell’unico popolo di Dio.

L’inclusione dei pagani

Uno dei temi principali ed essenziali di questa diffusione è l’inclusione nel popolo di Dio dei goim o gentili, senza alcuna distinzione o discriminazione.

Appare chiara la volontà di Dio che i pagani si uniscano alla Chiesa (cap. 10), ma negli Atti è anche il rifiuto ebraico a spingere l’evangelizzazione verso i goim (13,46; 18,5-6; 28,28). In effetti, le comunità paoline erano formate prevalentemente da non ebrei. Alla distinzione etnica (ebrei / non ebrei) succede una distinzione teologica (credenti in Gesù / non credenti in Gesù).