Briciole di storia alvernina (79). La Verna cresce in verticale: la loggia del secondo piano

Stanze al secondo piano
Stanze e loggia al secondo piano della foresteria interna. Foto di A. Ferrini. Fonte immagine: https://www.ilbelcasentino.it/la_verna-seq.php?idimg=4034

Il complesso della Verna continua a crescere in verticale con la costruzione di stanze con loggia al secondo piano della foresteria interna. Si fanno anche continui lavori di sistemazione per il maggior decoro dell’ambiente.

1701: Il lastrico del chiostro delle stalle

“Fu fatto fare il lastrico del claustro delle stalle, quale stava assai male e sempre pieno di sporchezza” (Memoriale Cose più Notabili p. 73).

“La Cappella in faccia all‘Organo, detta dell‘Ascensione, fu fatta fare da Signori Poltri di Bibiena” (Memoriale Cose più Notabili p. 73).

18 aprile 1701: Congregazione provinciale alla Verna (Catalogo p. 68).

1702: È menzionato dalla Vacchetta delle Ricette un F. Giuseppe Speziale.

17 maggio 1702: Capitolo provinciale alla Verna (Catalogo p. 69).

1705: Due stanze al secondo piano

I Benefattori della Compagnia della Verna o Vernaioli fanno fabbricare a loro spese, al secondo piano, due stanze con la loggia davanti, spendendovi 395 scudi (MdC p. 10).

27 maggio 1707: Congregazione intermedia alla Verna (Catalogo p. 69)

1708: Invernata crudele

“In questo anno fu un‘invernata tanto crudele, che fece seccare quasi tutti gli ulivi sino alla pianta o dal piede. Si seccarono nel piano del Casentino tutte le viti; e tanto successe nella pianura del Valdarno, nel quale non vi fu neppure un grappolo d‘uva, che il vino in Chianti arrivò fino a undici scudi e mezzo la soma, sino a otto a Reggello, e sino a cinque in Casentino. La penuria fu grande non solo del vino e dell‘olio, ma anche di grano, che valeva sei lire lo stajo” (MdC p. 11; Memoriale Cose più Notabili p. 74).

27 maggio 1708: Capitolo provinciale alla Verna (Catalogo p. 69).

1708: Ancora stanze al secondo piano

Sono fabbricate a spese del convento sopra la cucina dell’Infermeria cinque stanze con Loggia, e nel 1709 sopra la bottega della Lana una stanza grande “in benefitio de‘ Lanini”; il Lavamano del Refettorio dalla parte del campanello; le vetrate delle stanze dell’Infermeria che guardano il chiostro del legnaiolo (MdC p. 11; Memoriale Cose più Notabili p. 74).

1710: Scala e lastrico

Scale che portano dalla chiesina al Piazzale. Questa foto è da ricordare, perché gli ultimi lavori le hanno cambiate completamente. Foto di A. Ferrini. Fonte immagine: https://www.ilbelcasentino.it/la_verna-seq.php?idimg=4014

Si rifà la scala davanti alla foresteria delle donne, vicino al pozzo del Piazzale, e il lastrico fuori della chiesa maggiore (MdC p. 12).

“Furono posti due ferri avanti la porta della chiesina per impedire il passo a qualsivoglia sorta di bestie” (Memoriale Cose più Notabili p. 75).