Scatti fotografici dalla Settimana Santa

Domenica delle Palme a S. Maria della Quercia, Viterbo

Abbiamo rubato qualche immagine volante nelle nostre chiese, per condividerle insieme con questi scatti fotografici dalla Settimana Santa. Andremo perciò a Viterbo, Roma e Piombino.

Santa Maria della Quercia, Viterbo

Santa Maria della Quercia, Giovedì Santo

Le foto di questo santuario mariano mostrano un insieme di grande maestà e semplicità. La Basilica di Santa Maria della Quercia è un santuario di stile rinascimentale, a circa due chilometri dal centro di Viterbo. Il luogo di culto vi nacque nel Quattrocento intorno alla venerazione di un’icona miracolosa della Madonna col Bambino e fu affidato prima ai Gesuati, poi ai Domenicani. Nel 1496 il complesso edilizio aveva raggiunto lo splendore attuale; la chiesa fu elevata al rango di Basilica minore nel 1867. Potete ammirare QUI il presepe vivente che viene realizzato nel periodo natalizio: ne vale la pena.

Una visitina a Roma per il Giovedì Santo…

Giovedì Santo nella chiesa di San Giuseppe Moscati, Roma

Modernissima è invece la chiesa di San Giuseppe Moscati a Cinecittà (Roma), aperta al culto nel 1991 e consacrata da Giovanni Paolo II nel 1993. Una chiesa moderna per un Santo moderno: il dottor Giuseppe Moscati (1880-1927) si santificò nell’esercizio della medicina praticata per soccorrere i sofferenti, specialmente i più poveri e abbandonati. Di lui Giovanni Paolo II disse nell’omelia della canonizzazione:

«Per indole e vocazione il Moscati fu innanzitutto e soprattutto il medico che cura: il rispondere alle necessità degli uomini e alle loro sofferenze, fu per lui un bisogno imperioso e imprescindibile. Il dolore di chi è malato giungeva a lui come il grido di un fratello a cui un altro fratello, il medico, doveva accorrere con l’ardore dell’amore. Il movente della sua attività come medico non fu dunque il solo dovere professionale, ma la consapevolezza di essere stato posto da Dio nel mondo per operare secondo i suoi piani, per apportare quindi, con amore, il sollievo che la scienza medica offre nel lenire il dolore e ridare la salute».

Venerdì Santo nella chiesa della Misericordia a Piombino

La statua di “Gesù Morto” allestita con amore per la processione…

La chiesa della Misericordia a Piombino ha origini antiche, benché poi come spesso accade sia stata rimaneggiata nei secoli. L’impianto originario è duecentesco; la chiesa, inizialmente intitolata a San Giovanni Battista, fu per lungo tempo, fino alle soppressioni napoleoniche, sede dei francescani conventuali.

Tradizione cittadina è la “Processione di Gesù Morto” la sera del Venerdì Santo. Negli ultimi anni è stata sospesa a causa delle norme anticovid. Invece, quest’anno è stata impedita dal temporale che si è scatenato proprio in contemporanea, e le statue preparate sono rimaste in chiesa. È stato ugualmente un bel momento di riflessione e di preghiera comunitaria.

… insieme alla statua della Madonna Addolorata

Ringrazio Antonella e Rita per le belle foto che hanno mandato.

(Continua)