Lettura continua della Bibbia. Atti: Una caduta da cavallo?

San Paolo: caduta da cavallo?
Lorenzo Veneziano, Conversione di S. Paolo (1370). Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15131733

Una delle scene più rappresentate della S. Scrittura è la conversione di San Paolo sulla via di Damasco, e di solito la sua caduta da cavallo. Se la immaginiamo, la immaginiamo così, come la caduta di un prestante cavaliere da un magnifico cavallo, di schianto a terra. Ma gli Atti degli Apostoli non parlano minimamente di San Paolo in questi termini, e la sua non è una caduta da cavallo: il cavallo… non c’è proprio.

La conversione di san Paolo e la caduta da cavallo… che non c’è

Affresco della Cattedrale di Gurk (1390). Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=909558

Gli Atti si limitano a dire che Saulo “cadde a terra”. Il cavallo è un’invenzione, o, forse meglio, una deduzione degli artisti medievale. In chiave simbolica, e non solo logica, è anche da apprezzare.

La logica della caduta da cavallo

San Paolo: caduta da cavallo?
Parmigianino (1503-1540) – Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5249459

Poiché il testo biblico parla di un uomo agguerrito che partendo da Gerusalemme si dirige a Damasco per compiere degli arresti, è logico pensare che si trovasse a cavallo su una strada lunga oltre 200 chilometri!

Forse il quadro più celebre: Caravaggio. Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15219516

Questa logica indusse miniatori e pittori a introdurre il cavallo, imponendolo di fatto come standard iconografico.

San Paolo: caduta da cavallo?
Luca Giordano (verso 1690) – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3475877

A seconda dei casi, la conversione è mostrata come un evento drammatico, tra nubi corrusche, ma anche come un evento di natura spirituale. In questo caso, il santo non viene neppure disarcionato.

Bibbia figurata, 1290-1300. Sembra che anche il cavallo sia partecipe della prostrazione di Saulo

La simbologia della caduta da cavallo

San Paolo: caduta da cavallo?
Di Jacques Réattu (1760-1833) – Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20570679

Ma la logica non è tutto, in questo caso. Essere disarcionati da cavallo significa trovarsi in una posizione elevata, di prestigio, di privilegio, ed essere precipitati in basso.Precipitare a terra da una superbia luciferina.

Il cavallo biblicamente rappresenta la guerra (questa era, infatti, la sua utilizzazione), e quindi anche la superbia umana che pensa di potersi imporre sugli altri con la forza.

Il cavallo, simbolo della potenza umana

San Paolo: caduta da cavallo?
Simeon Griswold (1752-1843) – Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=71039643

Screditato dalla Bibbia è infatti il cavallo, reo involontario di essere stato sempre utilizzato, in area biblica, come strumento di guerra. In un Egitto dominato dagli Hyksos (XVIII-XVI secolo a.C.), inizia la storia biblica del cavallo, menzionato per la prima volta nella saga di Giuseppe (Gn 47,17). Nel XIII secolo furono appunto i cavalli e i carri del faraone ad inseguire Israele nell’esodo dall’Egitto (Es 15,1-10), come furono carri e cavalli a rappresentare la forza travolgente del nemico al tempo dell’insediamento in terra di Canaan (Gs 11,1-14; Gdc 5). Solo con il re Davide gli israeliti iniziano a possedere cavalli. Salomone dotò il suo esercito di 12.000 cavalli e 1.400 carri (1Re 10,26-29. Per questo i profeti consideravano il cavallo come una risorsa pericolosa, non per l’animale in sé ma per il fascino del potere che esso rappresentava, status symbol ante litteram di prestigio e di potenza militare. Nella legge deuteronomica è prescritto che il re non debba procurarsi un gran numero di cavalli, come pure di argento e di oro, per non ricadere sotto la schiavitù del potere umano (Dt 17,16 s.). e Isaia: “Guai a quanti scendono in Egitto / Per cercare aiuto e confidano nei cavalli, / hanno fiducia nei carri perché numerosi / e nei cavalieri perché molto potenti… (Is 31,1).

Per questo il Messia verrà in Gerusalemme cavalcando un asino, l’animale simbolo di pace (Zc 9,9; cfr. l’episodio dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme).

San Paolo… senza cavallo

Bibbia di Carlo il Calvo, IX secolo

Non mancano le raffigurazioni della conversazione di San Paolo senza la caduta da cavallo, benché il cavallo abbia praticamente monopolizzato la sua iconografia. 

Bibbia del 1430, L’Aja

In queste due miniature, di cavalli nemmeno l’ombra… La caduta del futuro apostolo delle genti è rappresentata come una sorta di svenimento, o di estasi. Scelta coraggiosa…