
San Lomer (morto il 19 gennaio 593), conosciuto anche con i nomi di Laumer, Laudomarus, Launomar o Launomaro, fondò un’abbazia a Corbion vicino a Chartres. La Vita di Saint Lomer, iniziata da Orderic Vitalis copista presso la biblioteca di Saint-Évroul, afferma che da giovane Lomer era un pastore, prima di essere accettato nel monastero di St. Mesmin, vicino a Orleans; poi sarebbe diventato prete a Chartres, dove fu canonico e cellario. Più tardi, Lomer si ritirò per vivere uno stile di vita eremitico nelle foreste di La Perche, ma a causa della sua fama di compiere miracoli fu seguito da un certo numero di discepoli, che lo indussero infine a fondare una comunità cenobitica, il monastero di Corbion, nel 570.
La vita di Lomer afferma anche che l’abate era così santo che «le bestie selvagge obbedivano quando comandava». Questa obbedienza, frequente nella vita dei santi, ricordava ai lettori la vita edenica di Adamo ed Eva.
San Launomar e la mucca
Quando San Launomar era un pastore, era molto amico dei suoi animali. In particolare, San Launomar aveva una mucca, Mignon, a cui era affezionato. Una notte, cinque ladri si introdussero nella stalla del monastero per rubare la mucca di Launomar, che era nota come la più bella dei dintorni, ma mentre la conducevano via si persero nella boscaglia che circondava il monastero.
Per ritrovare la strada si affidarono all’istinto della mucca, che li fece girovagare per tutta la notte ansanti e sfiniti. In realtà, invece di condurli lontano dal luogo del furto, li riportò proprio lì, dove furono accolti da San Launomar in persona. Questi li ringraziò come se avessero gentilmente riportato alla stalla la mucca smarrita, facendoli vergognare del loro gesto e inducendoli a chiedere perdono. Guidati da Launomar e dalla mucca Mignon, furono ricevuti in monastero dove fu loro offerto proprio il latte di Mignon, dopo di che il santo li rimandò liberi e più leggeri per la loro strada. Così, grazie a San Launomar e alla sua saggia mucca, i cinque ladri ritrovarono la retta via.
Fonte del racconto: Libro dei santi e degli animali amichevoli di Abbie F. Brown