
Oltre che leggendo con gli occhi e ascoltando con le orecchie, si può studiare lavorando con le mani: state sicuri che in questo mondo senza più memoria le cose realizzate dagli alunni con le proprie mani entreranno nel cuore e nella mente e vi resteranno lasciando una traccia più profonda di quanto non farebbero attraverso la semplice parola.

È il caso delle classi di due docenti di religione, che stanno lavorando con la parola ma anche con le mani, facendo passare più efficacemente il messaggio nel cuore e nella mente degli alunni. Un soggetto ideale per questo tipo di lavoro è rappresentato dalle figure di San Francesco e San Cerbone

Potete riconoscere, in questi splendidi disegni degli alunni di Federica Brandi, l’illustrazione del Cantico delle Creature, un tema che i bambini sentono molto perché nella semplicità del loro cuore sono innamorati della bellezza della natura, almeno finché gli adulti non smorzano i loro sentimenti.

In questi disegni, il bambino esprimerà anche il proprio vissuto, nella raffigurazione dell’animaletto che gli è caro…

… nella minuziosa rappresentazione della natura nei suoi dettagli…

… nella figura umana, che gli ricorda qualcosa di familiare…

… nella lussureggiante presenza di particolari…

… nella radiosità del sole…
Tutte variazioni sul tema, ma quanto belle e appassionate ognuna!
San Cerbone

È ovvio che passando di grado scolastico si innalzi il livello della tecnica e la complessità del discorso.
San Cerbone è il patrono della diocesi e della città di Massa Marittima. Questo santo vescovo, un migrante che fuggiva dall’Africa, fu misericordioso verso gli uomini e amico delle bestie selvatiche, che lo aiutarono venendogli regolarmente in soccorso tutte le volte che ne aveva bisogno.
Il prototipo di questo lavoro è tratto da una vetrata della chiesa gotica di S. Francesco a Massa Marittima, rappresentante l’episodio in cui S. Cerbone, convocato a Roma dal Papa, si presenta a lui con un gruppo di oche selvatiche che lo avevano accompagnato lungo il viaggio: dopo essere state benedette, le oche riprendono il volo.

Se osservate l’originale, vedrete che la copia non se ne discosta molto, tranne che per la cornice chiara di das, che dà maggior risalto all’immagine.
San Francesco e San Cerbone

Che cosa accomuna questi due tipi di lavori certo molto diversi fra di loro per livello di competenze? La volontà delle insegnanti di interessare fortemente gli alunni a tematiche cui la loro sensibilità è già molto vicina, ma anche la tematica stessa: S. Francesco e S. Cerbone sono stati infatti due santi, pur diversissimi tra loro per origine e cultura, che hanno sentito tutti gli uomini e tutte le creature come fratelli e come sorelle… e hanno agito di conseguenza con misericordia verso tutti.