Il Salmo 91 inizia con una forte rassicurazione da parte di un “io” parlante che si rivolge a qualcuno che si pone al riparo dell’Altissimo (nel santuario?) invocando quattro nomi di Dio con la fiducia del suo aiuto.
1 Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
2 Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
I nomi divini sono:
- ‘Eljon = Altissimo
- Shaddai = Onnipotente
- JHWH (in relazione al rifugio)
- ’Elohim (in relazione alla confidenza).
Salmo 91: immagini di fiducia
3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
4 Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5 Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
6 la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
7 Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
8 Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
9 «Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!».
Tu hai fatto dell’Altissimo la tua dimora:
10 non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Il Salmo 91 esprime quindi la fiducia nel Dio che
Libera | Salva |
Dal laccio Dalla peste Dai terrori notturni Dalla peste notturna Dallo sterminio meridiano Dalla guerra Dagli empi Dalla sventura Dai colpi sulla tenda Da aspidi / vipere /leoni /draghi Dall’inciampo | Con le penne Con le ali Con scudo e corazza Con il suo rifugio Con la sua dimora Con i suoi angeli Sulla via |
Salmo 91: la fiducia ottiene risposta
Il salmo si conclude con la promessa divina (oracolo, responso) dei vv. 14-16:
in risposta | Ecco |
Alla fiducia Alla conoscenza del Nome All’invocazione Alla sventura | La salvezza L’esaltazione La risposta La gloria e lunghi giorni |