
Il Salmo 89 rievoca e celebra la fedeltà di Dio alla sua alleanza, quella cosmica con il creato e quella storica con Davide e la sua Casa. Per contrasto, non può mancare a questo punto, nel Salmo 89, la lamentazione: come mai, allora, il Consacrato del Signore è sconfitto e insultato? Perché Dio sembra avere infranto la sua alleanza?
Salmo 89: la Lamentazione
39 Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40 hai infranto l’alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
41 Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;
42 tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
43 Hai esaltato la destra dei suoi rivali,
hai fatto esultare tutti i suoi nemici.
44 Hai smussato il filo della sua spada
e non l’hai sostenuto nella battaglia.
45 Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
46 Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.
47 Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?
Arderà come fuoco la tua collera?
48 Ricorda quanto è breve la mia vita:
invano forse hai creato ogni uomo?
49 Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?
Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?
50 Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51 Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52 con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.
Salmo 89: Dove è il tuo amore di un tempo?
È proprio per questo che nel Salmo 89 adesso si manifesta, dolorosamente, la lamentazione: data la tragicità del momento presente, il Signore ha forse rinnegato la sua alleanza? Il discendente di Davide è sconfitto, il suo trono è rovesciato, e dove è Dio allora?
Nei vv. 39-46 si evoca la situazione attuale, probabilmente in riferimento alla caduta di Gerusalemme del 586 a.C. Nei vv. 47-52 si esprime la supplica del salmista o forse dello stesso re in prima persona, che ricorda al Signore la fedeltà giurata a Davide (v. 50), supplicandolo di mantenere le promesse verso di lui e la sua casata.
Dossologia finale
Il v. 53, “Benedetto il Signore in eterno. Amen, amen”, rappresenta la dossologia finale che conclude il Terzo libro dei Salmi. È significativo che anche questo libro, come il secondo, termini con un salmo messianico… Man mano che le sorti della monarchia terrena si rivelano sempre più deludenti, maggiormente si affermano le speranze messianiche.