Il regno di Aslan. La rivista n. 10

Aslan. Di Sam Stearman – CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4380791

Ed eccoci qua: la rivista n. 10. In prima pagina troverete uno strano romanzo di fantascienza a firma Jones – Del Rey, Alieno in croce. È pura fantateologia. Non porti fuori strada la copertina qui raffigurata, con un lucertolone che sullo sfondo delle rovine di una chiesa si appresta a dar fuoco ad un Crocifisso; è vero che l’episodio si trova nel romanzo, ma il fulcro del racconto sta nel valore della Croce ad occhi alieni. Per certi aspetti, è un’opera straordinaria.

Proseguendo su questa linea, a pagina 2 troverete un discorso di Pio XII agli astronauti: incredibilmente, papa Pacelli è stato il primo Pontefice ad occuparsi del problema della conquista dello spazio. Vedrete come tutto questo sia di estrema attualità.

Proseguiamo poi con la serie di approfondimenti di Annamaria Capuano sulla figura di San Domenico, seguendo la traccia dantesca: questa volta, parliamo della scelta di predicazione da parte del santo (a pagina 3).

A pagina 4, un invito a leggere due romanzi straordinari di Franz Werfel, lo scrittore ebreo austriaco che fece voto di comporre un canto per Bernadette, la pastorella cui la Vergine era apparsa a Lourdes. Leggerete perché. Tutto è giocato sul tema della fede. Un romanzo da non perdere, insieme all’altro (Un posto in paradiso) di difficile reperibilità.

A pagina 5 riprendiamo il discorso sulla creazione, corredato a pagina 6 da un bel midrash sulle lettere dell’alfabeto ebraico.

A pagina 7, per la nuova rubrica Parole e frasi bibliche, andiamo all’origine dell’espressione Paradiso terrestre.

Per concludere, a pagina 8, giochiamo con il mondo dei palindromi, le parole che si leggono tali e quali in entrambe le direzioni. Si tratta di un articolo che avevo scritto in occasione del 22 gennaio ovvero il 22/02/2022, data palindroma. Per averne un’altra bisognerà aspettare il 3 febbraio 2030 (03/02/2030): meglio quindi non perdere questa opportunità, anche se sul cartaceo la pubblico con molto ritardo.