
Gli anni Venti del Novecento portano un fermento di novità alla Verna, novità che talvolta consistono in un recupero del passato. Il succedersi dei secoli, infatti, col cambiare dei gusti, ha arrecato concrezioni e deformazioni alle strutture edilizie medievali, che è giusto cercare di riportare allo stato originario. È tempo di restauri. Ma avanza anche il progresso, con l’arrivo dell’elettricità e del servizio automobilistico…
1922. Restauri: Il Corridoio
Si demolisce la parete lesionata dai terremoti, e pericolante, del Corridoio delle Stimmate per ricostruirla ex novo. Gli affreschi residui vengono “ripresi” da un artista fiorentino, e se ne perdono le tracce (Cronaca 1931-44 p. 631).
La storia del Corridoio è una storia infinita: costruito nel 1580 per consentire di svolgere sempre la processione quotidiana anche in caso di intemperie, e subito affrescato, ha visto i suoi affreschi deperire continuamente, e la sua loggia esterna venir murata per proteggere i partecipanti dal meteo avverso…
Marzo 1922: Servizio automobilistico
Inizia il servizio automobilistico Bibbiena – Verna (“Verna” aprile 1922 p. 64).
26 luglio 1922: Si festeggia l’elevazione a Basilica della Chiesa Maggiore (Filza XXXI n. 74; 80-81; 89; CD p. 529).
Agosto 1922: È presente alla Verna un archimandrita (Album Vescovi L.).
Aprile 1923: Spiegazione del Vangelo
“Si è parlato di mettere su anche qui, in omaggio alle attuali Leggi nostre, la spiegazione de Vangelo nei giorni festivi, ma per timore di non seguitare per mancanza di chi vorrà farla, è stato deciso di non farne nulla, almen per ora” (Del. Discr. 1914-34 = G. 10).
1923-1924. Restauri: S. Maria degli Angeli
Su progetto di Alfredo Lensi, Direttore dell’Ufficio di Belle Arti, e a spese del Comune di Firenze, S. Maria degli Angeli viene restaurata in ogni sua parte e restituita al suo antico carattere, rifacendo la bifora della facciata, il pavimento di terracotta, il campaniletto a vela, le tre arcate duecentesche a sesto acuto, le finestrelle romaniche, che nel corso del Settecento erano spariti (Lensi p. 112 s.).
14 marzo 1923: Energia elettrica
Inizia il carteggio con la Selt Valdarno per l’alta tensione (Filza XXXI n. 198).
3 agosto 1923: Cappella del Cimitero
Inaugurazione della Cappella del Cimitero, iniziata nel maggio 1922 e terminata nel luglio dello stesso anno (Cronaca a. 1923 n. 2).
30 novembre 1923: Elettricità!
Si installano due lampade di illuminazione pubblica (Cronaca a. 1923 n. 3).