Lettura continua della Bibbia. I “Profeti Anteriori”

Profeti Anteriori
Foto di Ihor Kuryliak da Pixabay

Profeti Anteriori. È con questa espressione che la tradizione ebraica ha designato i testi biblici che la tradizione cattolica ha invece denominato “libri storici”:

– Giosuè (periodo dell’insediamento nella terra di Canaan)

– Giudici (fase tribale della storia di Israele)

– Samuele 1 e 2 (in ebraico costituiscono un solo libro: storia del sorgere della monarchia in Israele)

– Re 1 e 2 (in ebraico un solo libro: vicende storiche al tempo dei re di Samaria e di Gerusalemme).

In questi libri, insomma, è narrata l’esperienza storica del popolo ebraico che va dall’ingresso nella terra di Canaan fino all’esilio babilonese (1200 circa – 586 a.C.). Il resto della storia sarà oggetto di libri successivi, il complesso di Cronache – Esdra – Neemia e i due libri dei Maccabei provenienti dalla Bibbia dei Settanta.

Sono libri profondamente radicati nella storia. E allora perché Israele non li considera libri storici ma profetici?

Giustamente Israele ha considerato Giosuè – Giudici – Samuele – Re libri profetici, non solo perché li avrebbero scritti dei profeti (Giosuè avrebbe scritto il libro a lui intitolato; Samuele avrebbe scritto Giudici e Samuele; Geremia avrebbe scritto i Re), ma anche e soprattutto perché questi testi sono profezia e non storia, messaggio di salvezza e non cronaca. Vengono chiamati Profeti Anteriori per distinguerli dai Profeti Posteriori, corrispondenti ai nostri Profeti “scrittori” (Isaia, Geremia, Ezechiele e i Dodici Profeti Minori).

Mediatori del messaggio e dell’intervento di salvezza sono i profeti in senso lato, figure carismatiche di condottieri, giudici, profeti e re che hanno guidato il popolo nel suo cammino. La storia che ne nasce è in realtà una lettura teologica degli eventi, mirante a cogliere nel passato gli insegnamenti validi per il presente. Gli studiosi contemporanei riconducono questi testi alla tradizione deuteronomistica, più limitata in Samuele e più profonda ed estesa negli altri libri.