Quella della realizzazione di un Presepe di Pasqua è una tendenza che si è affermata, a quanto sembra, quest’anno: ricreare la scena della morte di Gesù come si fa, a Natale, per la scena della Natività. Il Presepe di Pasqua riproduce in piccolo, praticamente, le rappresentazioni della Passione realizzati nei Sacri Monti della tradizione francescana, dove in diverse edicole sparse su un cammino si trovano, per la devozione del pellegrino, altrettante scene della Passione del Signore: un esempio in Toscana è San Vivaldo.
Qual è l’oggetto del Presepe di Pasqua o “Presepe serio”? Il tempo rappresentato è quello compreso tra la Domenica delle Palme e il Lunedì dell’Angelo, attenendosi alla sequenza cronologica data dai Vangeli.
La tradizione risale a molto tempo fa: il Presepe della Passione era diffuso nei secoli XVIII e XIX, poi fu quasi completamente dimenticato, per essere gradualmente ripreso dagli scultori del legno. In alcune comunità vengono creati presepi quaresimali o pasquali con una partecipazione comunitaria su progetti a lungo termine.
Nelle scuole elementari e medie, il Presepe di Pasqua è una buona occasione, fornita all’insegnante di religione, di spiegare in modo plastico agli alunni il significato della ricorrenza. Lo mostro attraverso i lavori delle insegnanti Federica Brandi e Annarita Mello rispettivamente nella scuola elementare e media.
L’allestimento
Per l’allestimento, è consigliata una scatola di legno o cartone adatta come dimensioni per il lavoro che si intende svolgere.
Naturalmente, la scatola dovrà essere opportunamente rivestita.
Con la cartapesta o carta che si usa normalmente per i presepi, gli alunni realizzano la collina del Calvario (lo chiamiamo monte, ma nella realtà storica era un rialzo di circa 8 metri, chiamato appunto Golgotha, in latino Calvario, “Luogo del cranio”, appunto per la sua forma di testa tondeggiante).
Sul Golgotha si possono mettere le tre croci e possibilmente anche alcuni personaggi, che potrebbero essere scelti fra i personaggi del presepe di Natale.
Ma i personaggi si possono anche realizzare in proprio…
Successivamente, gli alunni passano a realizzare il giardino con il sepolcro.
Nel sepolcro mettono la pietra su cui fu deposto Gesù, all’esterno la pietra rotolata che chiudeva l’anfratto e i panni funebri che avvolgevano il corpo.
L’aggiunta di luci migliorerà l’effetto del lavoro degli alunni, ma non è necessaria: l’entusiasmo dei ragazzi basterà a renderlo vivo!
Complimenti agli alunni e alle loro insegnanti Federica Brandi e Annarita Mello.