Ben tornata Pompieropoli!

Un percorso istruttivo e divertente

Pompieropoli: quando la sensibilizzazione si incrocia con il divertimento. È tornata a Piombino, come in altre città d’Italia, Pompieropoli, l’incontro della città con le strutture di sicurezza e salvataggio dei cittadini.

Gli enti militari e civili al servizio della città si sono prodigati, per i due giorni del fine settimana 6-7 maggio, per dispiegare davanti a tutti, soprattutto i bambini, le possibilità che il mondo del volontariato e della protezione civile e militare mette a disposizione della cittadinanza in caso di emergenza. Così, ecco una ricca gamma di stand installato nel Parco della Rimenbranza.

Vigili del Fuoco e non solo

Naturalmente, quando si pensa a operazioni di salvataggio e messa in sicurezza, la mente corre subito ai Vigili del Fuoco. Ed effettivamente le Pompieropoli sono state pensate, sin dal 2008, dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, quale percorso ludico educativo rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie, oltre agli incontri prettamente scolastici sui temi della sicurezza.

Pompieropoli è, insomma, una vera e propria festa dedicata ai più piccoli per illustrare le attività dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, delle Forze dell’Ordine e del Volontariato.

Non solo umani: anche gli animali hanno bisogno di essere salvati, come ben sa l’Enpa

L’evento, organizzato dai Vigili del Fuoco e dal Comune di Piombino, è consistito nell’allestimento di percorsi ludici ed esplorativi, allo scopo di far conoscere ai giovanissimi le attività delle associazioni di volontariato e di protezione civile presenti sul territorio. Superate tutte le prove viene conferito il diploma di “Pompiere per un giorno”.

Lascio la parola ad una mamma – mia figlia – che vi ha accompagnato il mio nipotino.

Il racconto di un pomeriggio

«Nell’aria l’inno dei Vigili del fuoco – “Salviam la vita agli altri, il resto conta poco” – mentre con attenzione e gentilezza infinita pompieri in servizio e in congedo accompagnavano i piccoli di ogni età nel percorso per diventare “Pompiere per un giorno”. Persone che danno la vita per gli altri non possono che essere estremamente delicati anche nel gestire bambini che compiono manovre in un percorso ad ostacoli in miniatura.

È già il secondo anno che porto mio figlio alla manifestazione “Pompieropoli” e vedo come tutti sappiano cosa fare e cosa dire difronte a piccoli di varia età. Forse perchè davvero quell’Inno lo fanno proprio ed è una vocazione fare il pompiere.

Oltre al percorso con varie prove da affrontare, prima di tutte la discesa dal palo, i bambini hanno potuto fare un giro nella Casa degli Errori: uno spazio che riassumeva i vari ambienti domestici nei quali erano stati sistemati pericoli vari (ferro da stiro lasciato incustodito, prese elettriche sovraccariche, la pentola sul fuoco con il manico a portata di bimbo, ecc… tutto così finto che sembrava vero, come anche il vapore che usciva da una pentola e il fuoco fatto di carta velina.

Un mezzo del 1909 era parcheggiato accanto ad un gonfiabile dove i bimbi si sono divertiti, per poi provare a spegnere un incendio con la pompa collegata al mezzo dell’ A.V.EL.A.: erano infatti presenti anche altri presidi per la sicurezza del Paese: le Forze dell’Ordine, le Forze Armate, i volontari della Misericordia, CRI, Pubblica Assistenza.

Polizia scientifica

Orrore! Un delitto!
Delle buone impronte digitali… mistero risolto!

Singolare lo stand della Polizia Scientifica, con la possibilità di farsi far rilevare le impronte digitali e vedere la scena del crimine con l’omino – vittima disegnata in gesso e gli indizi numerati. Un video qui sotto.

Come si ricavano le impronte digitali

Lo stand dell’Enpa

Salvaguardia dell’uomo, del creato, e la particolare assistenza agli animali: nello stand dell’ENPA i più piccini potevano salvare il gattino dall’albero, come fanno i pompieri».

Lo scorso anno: Westie

L’anno scorso fu la mascotte dell’Enpa, Westie, regolarmente condotto al guinzaglio sulle strisce pedonali, a rimanere «vittima» di un incidente. Prontamente soccorso, con flebo e steccatura, Westie tornò subito sulle proprie zampe.

Quest’anno, invece, è toccato al salvataggio del gattino rimasto intrappolato sull’albero. I bambini, come autentici Vigili del fuoco, lo hanno potuto raggiungere per trarlo in salvo e confortarlo. Una finzione, ma agli occhi di un bambino molto più reale di quanto non possa sembrare ad un adulto.

Il Ciotolometro

Lo stand dell’Enpa aveva come scopo principale la sensibilizzazione alla campagna, condotta insieme alle edizioni Pizzardi, «Amici Cucciolotti». Comprando otto bustine di figurine, il bambino riempie una ciotola di buon cibo per i randagi. Dal 2007, sono state riempite ben 39 milioni di ciotole, oltre 5 milioni solo nel 2022. Il ciotolometro che vedete qui sotto, e che si aggiorna in tempo reale, mostra il numero di ciotole riempite dal 1° gennaio 2023: ad oggi 7 maggio sono 4.346.017. Questi piccoli amici, spesso più fedeli agli uomini degli uomini stessi, hanno diritto al nostro aiuto, e la sensibilizzazione nei loro confronti è, a misura di bambino, estremamente educativa anche per quanto riguarda la sensibilità e solidarietà verso le persone più fragili.

Mi raccomando, guardate il Ciotolometro QUI! È in tempo reale.

Palazzo in fiamme!

Per rimanere in tema di sicurezza e di salvataggi, anche l’allestimento di un percorso ferroviario, curato da Marco Viti, prevedeva lo spegnimento di un incendio… a scartamento ridotto: il visitatore poteva, premendo un pulsante, far divampare le fiamme in un edificio (se guardate bene vedete anche il fumo che se ne sprigiona) – tanto, i Vigili del Fuoco sono già lì pronti!