Un piccolo bilancio del pomeriggio di visita alla sinagoga di Livorno: ci siamo andati domenica 18 giugno, per conoscere meglio la storia e la vita di una comunità ebraica che, pur giovane rispetto ad altre (come quella di Roma, antica di oltre due millenni), ha rappresentato almeno a partire dal Seicento qualcosa di molto importante.
La foto purtroppo non ritrae tutto il gruppo dei visitatori perché, quando abbiamo deciso di farla, molti, una buona metà, erano già partiti. La parte più consistente dei partecipanti era costituita dalle persone che seguono la Lettura continua della Bibbia a Piombino, ma erano presenti anche ex studenti della scuola di teologia, da Grosseto, Follonica, Piombino e Cafaggio, ed anche alcuni, da Viareggio, che frequentano i corsi biblici alla Verna, quindi più di una trentina di persone. Mi ha fatto veramente piacere veder incontrare queste realtà diverse, accomunate dall’interesse per la Sacra Scrittura e desiderose di trascorrere un po’ di tempo insieme. Da questo punto di vista, l’esperienza è stata gradevole – credo – per tutti.
Incontro col Maestro Leone Chaim
Un secondo motivo di piacere è stato l’incontro con il Maestro Leone Chaim, ben ritrovato dopo che già da una ventina di anni era stato invitato a collaborare con la nostra scuola di teologia, sia facendoci da guida presso la sinagoga stessa, sia venendo diverse volte a Piombino per incontri con gli studenti. Parecchi di noi avevano già avuto modo, quindi, di apprezzare la sua capacità di narrare fluidamente e di insegnare mantenendo viva l’attenzione degli ascoltatori, ed è stata quindi per diversi di noi una rimpatriata, mentre le persone che erano al loro primo approccio hanno potuto scoprire qualcosa di più sulla storia di Livorno e della sua comunità ebraica (per secoli strettamente intrecciate) ed anche sulla vita liturgica di Israele.
Un grazie, pertanto, a tutti i partecipanti, e un grazie speciale a Leone Chaim e alla sua signora che lo ha accompagnato (al centro nella foto).
Un piccolo approfondimento QUI.