
Questo blog vorrebbe avere un orizzonte più ampio di quello locale, perciò non si occupa molto di notizie dal territorio. Questa volta però vale la pena di accogliere la notizia che ci perviene dal comune di Follonica: l’indizione del concorso «Sulla strada… per non dimenticare!».
Il Forum del Volontariato, con il patrocinio del comune di Follonica, ha infatti organizzato un nuovo concorso dedicato alla sicurezza stradale, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Follonica. C’è tempo fino al 31 marzo per presentare gli elaborati. Si tratta di un concorso limitato al territorio di uno dei nostri comuni, ma l’ottica è importante.
Sulla strada
Uno dei maggiori problemi di salute pubblica in Italia, ci ricordano, è rappresentato dalle conseguenze degli incidenti stradali, che si verificano soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 44 anni. Per agevolare il lavoro di prevenzione degli incidenti stradali ed elaborare una serie di azioni che possano agire su molti livelli – dall’educazione stradale agli interventi per ridurre i danni conseguenti a un incidente come il primo soccorso – è stato scelto di dare un contributo alla prevenzione del fenomeno, promuovendo la prima edizione del concorso di idee «Sulla strada… Per non dimenticare!».

«I giovani – spiega il Forum – non devono vivere passivamente le regole della strada come imposte, ma devono invece coglierne l’importanza e rendersi i primi protagonisti di una sempre più necessaria educazione al rispetto delle norme della strada. Con l’obiettivo di stimolare l’attivazione e la creatività dei giovani il concorso è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di Follonica».
L’amministrazione comunale ringrazia il Forum del Volontariato, e in particolare Sergio Pieri «che ci ricorda come, dietro ai numeri e alle statistiche, ci siano sempre delle vite, delle famiglie. Non è scontato saper trasformare il ricordo di un proprio caro vittima di un incidente in un’occasione di rinascita. E questo progetto, da Sergio fortemente voluto, è un modo per mettere amore nell’impegno collettivo».
Il ricordo
Lo sa bene l’amico Sergio che in una terribile domenica di due anni fa ha avuto la moglie Luciana travolta sulle strisce in un drammatico incidente stradale, per le conseguenze del quale è deceduta dopo un calvario di sei mesi. Era il 19 gennaio 2020 quando Luciana Fratti Pieri rimase gravemente ferita nello schianto. Soccorsa immediatamente e trasferita a Siena dall’elisoccorso Pegaso, iniziò una lunga lotta per riprendersi, prima a Siena, poi al centro di riabilitazione di Montevarchi: una lotta solitaria, perché a causa della pandemia i familiari per mesi non poterono neppure vederla, benché il marito si fosse trasferito sul posto per esserle vicino. Infine, un’infezione batterica da lunga degenza se la porta via. Luciana è scomparsa da questa terra con discrezione, come con discrezione è sempre vissuta, una persona speciale che ha lasciato il proprio segno in quanti l’hanno conosciuta. In occasione della perdita, Sergio scrisse:
«C’è una poesia che sento particolarmente mia e che dà una misura di questo periodo che abbiamo vissuto con ansia, trepidazione ma anche Speranza.
Se non ci sono stati i frutti,
è valsa la bellezza dei fiori.
Se non ci sono stati i fiori,
è valsa l’ombra delle foglie.
Se non ci sono state le foglie
è valsa l’intenzione del seme.
È sempre l’intenzione del seme che vale veramente e Luciana, che ha vissuto sempre con semplicità e tenerezza tutte le relazioni di questa vita, vivrà nelle persone che ha amato come un piccolo seme che germoglierà e darà frutto per l’eternità».
Per le modalità del concorso, vedere QUI.
Per una bella intervista a Sergio Pieri, QUI.