
L’idea del Romitorio si consolida e si concretizza sempre meglio adattando ulteriormente i locali sopra la Cappella della Croce.
1643: nuovi locali per il Romitorio
Si costruisce un nuovo Romitorio adiacente alle Stimmate, praticandone l‟accesso mediante una scala collocata al centro della cappella Loddi. La cappella della Croce viene divisa in due livelli, quello inferiore con volta a botte ad uso di cappella, quello superiore come stanza di passo per i romiti per accedere al piccolo coro delle Stimmate. Si scialbano gli affreschi che la decoravano (Memoriale Cose più Notabili p. 46; Cresi, Un secolo di storia alvernina p. 376 s.; Guida p. 127 s.; 150; Lensi p. 122).
Una descrizione del Romitorio
Il Monte Santo nel 1775 così descrive il Romitorio:
“Fatte accomodare nella miglior forma, che permettesse l‘angustia del luogo, certe piccolissime celle, che fino dall‘anno 1593 erano state edificate sopra la Cappella della Croce, dentro alle mura, che formano la fabbrica delle Sacre Stimate, le ridussero in forma d‘un divoto Eremitorio.
Vi fecero un piccolo, ma divoto Coro, che resta nella parte più vicina alla Sacra Cappella, da cui per una finestra serrata co vetri si mira in faccia il Santissimo Sagramento, e la grata dove successe il mistero, e vi destinarono due Sacerdoti, con un Fratello Laico, i quali dimorandovi sempre, giorno e notte officiassero luogo sì santo… e fossi così con decoro, quel Santuario, maggiormente tenuto, come con santa gelosia fino al presente si pratica” (Monte Santo p. 96).
1643-1644
Il Refettorio dei Terziari, attuale Refettorio degli ospiti
Inizia la costruzione, nel luogo detto “il Palcaccio”, sotto l‟infermeria, di un refettorio per i Terziari, a spese della Compagnia dei Benefattori di Firenze, “con la stalla sotto”. Sarà terminato nel 1644 (Filza VII n. 11; cfr. CD p. 195 n. 130; Memoriale cose più notabili p. 46; Cutigliano p. 6).
I Benefattori della Compagnia Fiorentina se ne servivano annualmente, “quando per la Pentecoste venivano in processione, a visitare questo Santuario”
(Monte Santo p. 73).

Il plurisecolare Refettorio dei Terziari è attualmente il Refettorio degli ospiti della Foresteria… Riconoscete questi signori?