Nozze d’oro!

Scommetto che stamani Beppe e Rosella, mentre si preparavano per andare in chiesa, erano emozionati come due sposini la mattina del matrimonio. E invece sono ben cinquanta le mattine di questo giorno 2 giugno che hanno trascorso insieme, visto che hanno festeggiato nella parrocchia dell’Immacolata le loro Nozze d’oro tra parenti e amici!

Molto appropriata è stata l’intenzione di preghiera letta per loro alla Messa:

«Signore, noi ti ringraziamo per il sorriso buono di Rosella, il suo operare schivo e delicato, la sua disponibilità al bene, e per il fare ruvido di Beppe, sempre in prima linea nel servizio alla comunità e ai tanti compagni di viaggio bisognosi di cura.

Il loro amore è una grazia che viene da te e si riversa su noi, popolo in cammino.

Per questo ti ringraziamo e ti preghiamo…».

Ogni altra parola sarebbe superflua. Li lasciamo alla bellezza del loro amore (sempre più rara è al giorno d’oggi una unione che raggiunga questo traguardo) e diamo un’occhiata all’usanza della celebrazione delle cosiddette Nozze d’oro.

Le Nozze d’argento, d’oro, di platino…

Foto di Tomislav Jakupec da Pixabay

Noi ci siamo nati e cresciuti dentro, ma è usanza relativamente giovane quella di associare gli anni di matrimonio a un determinato materiale in base alla loro durata.

Smeraldo (55 anni), diamante (60), platino (65), titanio (70): sono questi i nomi degli anniversari di matrimonio che una coppia come Beppe e Rosella ha dinanzi a sé. Fu Emily Post, nel 1922, a dare inizio a questa serie limitandosi al 1º anniversario (Nozze di carta), il 5º (di legno), il 10º (di alluminio), il 15º (di cristallo), il 20º (di porcellana), il 25º (d’argento), il 50º (d’oro) e il 75º (di platino). In seguito l’elenco fu completato per tutti gli altri anni… fino al 100°, con una buona dose di ottimismo. L’usanza anglosassone associa infatti ad ogni anniversario un particolare materiale di cui dovrebbe essere fatto il relativo regalo.

Qualche curiosità

Fra i materiali che danno i nomi ai vari anniversari di matrimonio sono annoverati soprattutto metalli, legni (rovere, mogano, ebano…), stoffe (come il cotone, il lino, la seta), fiori (edera, violetta, caprifoglio, rosa) e pietre preziose (ambra, perle, rubino, zaffiro…). Non è consigliato però regalare perle alla sposa, anche se il 30° anniversario è chiamato Nozze di perle, perché le perle somigliano alle lacrime. No: bisogna regalare diamanti. Il 90° di matrimonio sono le Nozze di granito (vorrei vedere!), il 95° le Nozze d’onice, e il 100° le Nozze… di cenere, ma tanto, chi ci arriva?

Auguri!

Allora, tornando a noi dopo questa piccola escursione, rinnoviamo moltissimi auguri a Beppe e Rosella per il loro anniversario, per la loro unione a tutta prova, per la loro salute e vita serena.