Nevica alla Verna!

Nevica alla Verna!

Nevica alla Verna! Niente di strano, se sui libri delle Cronache del convento si legge che la neve cade già a settembre. Niente di strano, se su una pagina dei Discorsi di Pier Andrea Mattioli sull’opera di Dioscoride del medico – botanico e umanista Mattioli (1568), da me consultato a suo tempo nella Biblioteca storica della Verna, ho trovato l’annotazione “Nevica alla Verna e sui monti vicini”. La data: 21 maggio 1775!

Ai primi frati che dimoravano sul monte della Verna non fu possibile abitarvi stabilmente anche d’inverno, finché nel 1250 non furono costruiti i primi semplici edifici in muratura.

Le stagioni fanno il loro corso, e la Verna è sempre bella in tutte, ma con la neve ha un fascino particolare…

Nevica alla Verna!

… sia che si tratti del chiostro quattrocentesco…

… sia che si tratti del piazzale con la sua grande croce…

Nevica alla Verna!

Ma all’interno c’è un tepore che non dipende solo dal riscaldamento…

… proviene dal calore umano della sua comunità orante e ospitale…

Nevica alla Verna!

… espresso dai suoi Presepi e dalla vicinanza dei frati alle persone. Perché la Verna non è un museo: dopo otto secoli, ha un cuore vivente.

Vedere QUI delle belle immagini della Verna sotto la neve nel gennaio 2023.

P.S. Grazie ad Antonella per le foto.