Il resto del cap. 20 del libro dei Numeri ci narra altre disavventure sulla via del deserto. Avvicinandosi alla terra promessa, Israele dovrebbe procedere nel territorio di Edom, ma anche il semplice passaggio gli viene rifiutato. Sul monte Hor, Aronne muore e viene pianto a lungo.
Nel territorio di Edom
20 14Mosè mandò da Kades messaggeri al re di Edom, per dirgli: «Così dice Israele, tuo fratello: “Tu conosci tutte le tribolazioni che ci hanno colpito. 15I nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto dimorammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri. 16Noi gridammo al Signore ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall’Egitto; eccoci ora a Kades, città al confine del tuo territorio. 17Permettici di passare per il tuo territorio. Non passeremo per campi né per vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia, non devieremo né a destra né a sinistra, finché non avremo attraversato il tuo territorio”».
18Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai da me; altrimenti uscirò contro di te con la spada». 19Gli Israeliti gli dissero: «Passeremo per la strada maestra; se noi e il nostro bestiame berremo la tua acqua, te la pagheremo: lasciaci soltanto transitare a piedi». 20Ma quegli rispose: «Non passerai!». Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente. 21Così Edom rifiutò a Israele il transito nel suo territorio e Israele si tenne lontano da lui.
Morte di Aronne sommo sacerdote
22Tutta la comunità degli Israeliti levò l’accampamento da Kades e arrivò al monte Or. 23Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Or, sui confini del territorio di Edom: 24«Aronne sta per essere riunito ai suoi padri e non entrerà nella terra che ho dato agli Israeliti, perché siete stati ribelli al mio ordine alle acque di Merìba. 25Prendi Aronne e suo figlio Eleàzaro e falli salire sul monte Or. 26Spoglia Aronne delle sue vesti e rivestine suo figlio Eleàzaro. Là Aronne sarà riunito ai suoi padri e morirà».
27Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità. 28Mosè spogliò Aronne delle sue vesti e ne rivestì Eleàzaro suo figlio. Là Aronne morì, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleàzaro scesero dal monte. 29Tutta la comunità vide che Aronne era spirato e tutta la casa d’Israele lo pianse per trenta giorni.
Nel territorio di Edom: accesso negato
Mentre nel racconto che ne farà il libro del Deuteronomio non vi saranno difficoltà, nella scena di Numeri le aperture e le richieste fraterne di Mosè vengono fermamente respinte: gli edomiti (o idumeri, discendenti di Esaù gemello di Giacobbe) non sono disposti nemmeno a permettere a Israele di passare dietro pagamento o con la promessa di non utilizzare alcuna loro risorsa.
Questo rifiuto costringe gli Israeliti a tornare indietro, a sud, verso il monte Hor (vv. 22–23) e il Mar Rosso, costeggiando la terra di Edom.
Per armonizzare i due racconti fra loro, basterebbe supporre che si tratti di due tempi diversi: una prima richiesta fatta al secondo anno di cammino nel deserto, quando Israele viene respinto da Dio e costretto a girovagare per un totale di 40 anni; una seconda richiesta avanzata al 40° anno, quando il Signore permette a Israele di accedere alla terra promessa.