Millecinquecentesimo articolo: due sole parole che definiscono due anni e mezzo di impegno social – e non solo. Perché questi articoli io non li scrivo prevalentemente per la pubblicazione sui social: li scrivo per mandare avanti il mio impegno in campo biblico, che ha preso dapprima, per una trentina d’anni, la forma della docenza negli Istituti superiori di Scienze religiose e negli Studi teologici, e poi si è trasfuso nell’esperienza della Lettura continua della Bibbia. Se inizialmente le mie lezioni diventavano dispense o pubblicazioni varie, da un po’ di anni a questa parte hanno assunto la forma di articoli on line con la possibilità di raggiungere, oltre ai miei ex studenti, anche le persone che attualmente seguono, in un modo o in un altro, questo percorso biblico. E allora, capite, ce n’è di materiale…
Così, a distanza di due anni e mezzo di apertura del blog (28 dicembre 2021), mi trovo a digitare per la 1500a volta il nome del sito www.annagiorgi-ilregnodiaslan.it … e devo festeggiare, non foss’altro che per la tenacia dell’azione, che mi è costata assai poco, ma che a guardarla in retrospettiva è tanta roba!
Non solo Bibbia, naturalmente; anche storia, letteratura, agiografia, curiosità, e tanti, tanti animali… del resto, il Regno di Aslan, che dà nome al sito, rimanda di per sé al Grande Leone e a tutto un mondo animale che senza averne coscienza anela ad essere redento da un Salvatore.
Gratitudine
Se esiste questo sito del «Regno di Aslan» devo ringraziare la passione biblica che mi ha sempre accompagnato e fatto crescere fin da quando, bambina, imparai a leggere in quella Livorno multiculturale che suscitava domande per la stessa variegatezza della sua popolazione; e devo ringraziare C.S. Lewis le cui letture per almeno 60 anni mi hanno accompagnato nel mio cammino. Eh sì, è nel 1964 che mi imbattei per la prima volta in un suo capolavoro, Perelandra… e la sua saggezza non mi ha più lasciato. Quando mi trovai a creare un blog, perciò, non potevo che ispirarmi a queste due fonti, la Parola di Dio e Aslan il Cristo di Narnia. Facebook è venuto molto dopo, quasi per caso, ma da quel momento mi si è aperto un altro fronte che mi ha messo in rapporto anche con persone che non conosco neppure.
Di tutto questo sono assai grata, anche per gli stimoli che continuamente mi offre. Come diceva un rabbino del Talmud, Molto ho appreso dai miei maestri, ancor più dai miei compagni, ma dai miei allievi ho imparato più che da ogni altro (bTa‘anit 7a). Non importa che aggiunga altro.