Meteorite a Montecristo?

Meteorite a Montecristo

Tremano le case a Piombino. Meteorite a Montecristo?

Un boato ha scosso la terra sulla costa degli Etruschi, sulle colline retrostanti e nell’arcipelago toscano alle 16.30 di ieri giovedì 20 giugno, causando grande paura e preoccupazione fra gli abitanti. Premetto che io al settimo piano non ho sentito proprio nulla, e neppure i miei gatti, quindi ho scartato subito l’idea del terremoto. Che cosa è successo dunque?

Prima ipotesi: un terremoto, ma questa è la zona più antisismica d’Italia, e l’ipotesi è assai poco probabile anche se è la prima affermazione fatta dal presidente della regione toscana Giani. Nessun riscontro, infatti, dai sismografi.

Seconda ipotesi: il boom sonico del superamento del muro del suono da parte di un Jet. Si è indagato sull’eventuale intrusione nello spazio aereo italiano di un qualche oggetto volante non identificato (non vorrei dirlo, ma si sta parlando di UFO), che avrebbe avuto come conseguenza l’attivazione della difesa aerea italiana e l’intervento di apparecchi da guerra, in grado di sfondare la barriera del suono. Smentito subito dall’Aeronautica Militare.

Terza ipotesi, avanzata sulla base di quanto registrato all’Elba dalla stazione dell’Istituto Geofisico Toscano: un segnale generato da una sorgente acustica fortemente energetica in movimento nell’atmosfera, a sud di Montecristo.

Si tratterebbe, quindi – è l’ipotesi più accreditata – di un bolide entrato nella nostra atmosfera. Un meteorite dunque, cioè un frammento di asteroide che attratto dalla gravità terrestre si disintegra prima di schiantarsi sul nostro pianeta. Ogni anno ne cadono centinaia sulla terra, ma solo dei più grandi rimane traccia. L’evento di più grandi proporzioni di cui si abbia memoria storica si verificò nel 1908 in Siberia, quando l’onda d’urto dell’esplosione di un meteoroide causò l’abbattimento di 60-80 milioni di alberi, quindi immaginatevi la vastità dell’area colpita.

La gente a Piombino continua a parlare, con una certa eccitazione, dell’esperienza fatta. Ci scherza anche, eccome! Permettetemi perciò di seguire – o coniare – qualche ipotesi fantasiosa.

Un bolide a Montecristo, ma quale?

Chiacchiere di paese

Qualcuno si è ricordato questa pubblicità (profetica) del Buondì Motta. Non so neppure se sia ancora in commercio, ma per carità, se i vostri figli lo chiedono per merenda, comprateglielo subito…

Calenda e il meteorite

Fonte: https://www.facebook.com/p/Comitato-per-lIndipendenza-del-Principato-di-Piombino-100064575410591/

Non più tardi di due anni fa (21 settembre 2022), per la vicenda del rigassificatore che la città di Piombino rifiutava, Carlo Calenda postava su Twitter: «Un paese che merita il meteorite. Una nave sulla darsena industriale. In mezzo al nulla e vicina solo ad un’acciaieria. Chissà, forse la vogliono color fragola o magari su toni autunnali». Detto fatto. A parte il tono derisorio su una questione di sicurezza pubblica che la popolazione aveva preso molto sul serio, si noti l’augurio che ci cascasse addosso un meteorite… e la gente se lo è ricordato! Curiose queste coincidenze.

Ma se la fantascienza fosse vera…

Foto di p2722754 da Pixabay

Se poi passiamo dalle chiacchiere al mondo dell’immaginario fantascientifico, le ipotesi si fanno divertenti. Una possibilità è che sia stata l’astronave Enterprise (v. il mondo di Star Trek) che, tornata indietro nel tempo per compiere qualche missione, ha involontariamente segnalato la sua presenza grazie all’impatto con la nostra atmosfera, non ostante il dispositivo di occultamento. Prepariamoci a incontrarne il mitico equipaggio: il capitano Kirk, l’ufficiale scientifico signor Spock, il dottor McCoy, l’ingegnere capo Scott, e gli altri ufficiali più giovani… Mi piacerebbe, ma credo proprio che faccia parte di quell’impossibile che Sherlock Holmes scartava a priori nelle sue indagini.

Si parla di meteoriti? Ebbene, sapete con quale mezzo il cryptoniano Superman è arrivato sulla terra? Proprio con una pioggia di meteoriti. Se perciò, da queste parti, avete la ventura di incontrare un giovane molto quieto e apparentemente imbelle, con grossi occhiali per tutto travestimento, di nome Clark Kent, seguitelo fino alla cabina telefonica più vicina, perché potrebbe essere lui l’Uomo d’acciaio…

Terza possibilità fantascientifica: il risveglio di Godzilla. Eh sì, parliamo di Montecristo, di profondità marine: il bestione radioattivo potrebbe essersi risvegliato dopo milioni di anni dal suo letargo e averne approfittato per iniziare una passeggiatina sulla terra… occhio, potrebbe essere pericoloso!

Me ne viene in mente una quarta. Ricordate Scrat, lo scoiattolo preistorico dell’Era Glaciale? Quello, quando vede una ghianda, è capace di tutto, anche di causare la deriva dei continenti. Magari lo schiocco che è stato avvertito era il disancoraggio dell’arcipelago toscano dalla propria ubicazione per andarsene alla deriva, se per caso l’ambita ghianda di Scrat si fosse trovata in una posizione strategica. Dite di no? Allora ritorniamo sull’ipotesi meteorite a Montecristo.