Marzo mese pazzerello?

Marzo pazzerello?
Le foto sono tutte di mia figlia Sara

Dunque, Marzo mese pazzerello? Per la sapienza popolare, se Febbraio è Febbraietto mese corto e maledetto, Marzo è Mese pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello; tra l’altro, in questi giorni sta facendo proprio così. La variabilità non è peculiare dei cambiamenti climatici dipendenti dal riscaldamento globale: a marzo si riconosceva, anche secoli prima, la caratteristica della mutevolezza.

Così abbiamo ormai la natura in fiore, ma pioggia e freddo fanno presto a tornare, così come faranno presto ad andarsene.

“Che dice la pioggerellina di Marzo?”

Angiolo Silvio Novaro

Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d’oro?

Passata è l’uggiosa invernata,
passata, passata!
Di fuor dalla nuvola nera,
di fuor dalla nuvola bigia
che in cielo si pigia,
domani uscirà Primavera
guernita di gemme e di gale,
di lucido sole, di fresche viole,
di primule rosse, di battiti d’ale,
e di nidi, di gridi, di rondini, ed anche
di stelle di mandorlo, bianche…

Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d’oro?

Ciò canta, ciò dice:
e il cuor che l’ascolta è felice.
Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto.

Marzo mese pazzerello? Il risveglio

Temo che la pioggerellina di Marzo cantata dal poeta ormai si faccia poco vedere: tendono a prevalere, quando ci sono, gli eventi estremi, dalla siccità alle piogge torrenziali e distruttive.

La fioritura, invece, e il risveglio delle creature, seguono il vecchio copione. Diceva la mia nonna: Il primo tuono di marzo sveglia la serpe di sotto il sasso. Infatti, se ci farete caso, troverete rispecchiato questo proverbio nella poesia pascoliana riportata qui sotto. Certamente, l’inverno mite, e la primavera ormai avanzata, avranno contribuito al risveglio della natura. Per l’arrivo delle rondini, invece, occorrerà aspettare ancora un po’, a fine marzo, dato che il vecchio proverbio “Per San Benedetto…” si riferiva al calendario giuliano, ed è dal 1582 che tutto è posticipato di una decina di giorni…

 “Canzone di marzo”

Giovanni Pascoli

Marzo pazzerello?

Che torbida notte di marzo!
Ma che mattinata tranquilla!
che cielo pulito! che sfarzo
di perle! Ogni stelo, una stilla
che ride: sorriso che brilla
su lunghe parole.

Le serpi si sono destate
col tuono che rimbombò primo.
Guizzavano, udendo l’estate,
le verdi cicogne tra il timo;
battevan la coda sul limo
le biscie acquaiole.

Ancor le fanciulle si sono
destate, ma per un momento:
pensarono serpi, a quel tuono;
sognarono l’incantamento.
In sogno gettavano al vento
le loro pezzuole.

Nell’aride bresche anco l’api
si sono destate agli schiocchi.
La vite gemeva dai capi,
fremevano i gelsi nei nocchi.
Ai lampi sbattevano gli occhi
le prime viole.

Han fatto, venendo dal mare,
le rondini tristo viaggio.
Ma ora, vedendo tremare
sopr’ogni acquitrino il suo raggio,
cinguettano in loro linguaggio,
ch’è ciò che ci vuole.

Sì, ciò che ci vuole. Le loro
casine, qualcuna si sfalda,
qualcuna è già rotta. Lavoro
ci vuole, ed argilla più salda;
perché ci stia comoda e calda
la garrula prole.

Proverbi di marzo

Oltre ai proverbi già citati, eccone una veloce carrellata:

  • Marzo asciutto, pane dappertutto (o anche: gran per tutto).
  • Marzo cambia sette cappelli al giorno.
  • Chi mise marzo in primavera fece male.
  • Marzo ha comprato la pelliccia a sua madre e tre giorni dopo l’ha venduta.
  • Neve marzolina, dura dalla sera alla mattina.
  • Pace tra suocera e nuora, dura quanto la neve marzola.
  • Marzo non ha un dì come l’altro.
  • Vento di marzo non finisce presto.
Marzo pazzerello?

Allora, c’è una costante in questi proverbi: l’instabilità climatica. È un marchio che marzo si porta dietro da sempre, a quanto pare, ma che al giorno d’oggi dovrebbe condividere con tutti i mesi suoi confratelli…