Ricordando Mariella

Mariella con Alberto in un atteggiamento tipico di cordialità

Sempre sorridente e accogliente, Mariella ha lasciato un evidente vuoto nelle persone che le hanno voluto bene. Ormai la sua intera famiglia si trova a Pisa, ma non può dimenticare la città e la parrocchia che l’hanno vista attiva per la maggior parte della sua vita. Così, la celebrazione di una S. Messa in suffragio di Mariella nella parrocchia dell’Immacolata di Piombino, il 22 luglio, ha ricordato il secondo anniversario della sua scomparsa, alla vigilia del giorno in cui avrebbe compiuto 88 anni. Oltre al marito Alberto e alla figlia Arianna con la sua famiglia, erano presenti anche le persone che maggiormente avevano collaborato con lei alla vita parrocchiale.

Come passa il tempo, si dice sempre quando si vede che i figli e i nipoti crescono, e quando ci si volta indietro e ci si accorge di quante persone ci hanno nel frattempo lasciato. Il tempo però non cancella i ricordi e le persone che sono state importanti nella nostra vita sono ancora custodite nella memoria e nel cuore.

Questo in una visione neutra valida per chiunque. Se poi alle vicende della vita ci si accosta con una visione cristiana, allora si può sentire che le persone che abbiamo amato sono ancora, in qualche modo, qui con noi. Non ho dubbi che Mariella, con la sua fede serena e la sua operosa generosità, sia presente ai suoi nel Signore in cui ha creduto fermamente.

L’articolo del primo anniversario QUI.