Mare gennaino

Mare gennaino

Che ne dite, proviamo a scendere al mare anche in questo pomeriggio di gennaio? Vogliamo vedere come è il mare gennaino?

Mare gennaino…

Mare gennaino

Il mare gennaino è molto tranquillo, con poche persone che passeggiano e si siedono sugli scogli. Ma non crediate che sia un ambiente triste: il cielo è luminoso, il sole tiepido, caldo se ci si ferma a lungo, il mare in forma smagliante. La villa della Baciocca, Elisa Bonaparte, ci guarda dall’alto.

Veramente le ultime mareggiate hanno modificato la spiaggia: hanno portato via il ghiaino, lasciando scoperti i massi più grandi e rendendo accidentato il cammino. Bene, in questi mesi il mare avrà tutto il tempo di riportare a riva il maltolto… e di spianare la spiaggia per una nostra maggiore comodità, se vorrà: perché al mare non si comanda.

… e fiori frettolosi

La vegetazione della ripa è magra, ma qualche timido fiorellino si affaccia in sordina. Non ho capito se questi tarassachi, comunemente detti denti di leone, sono ritardatari che ancora rimangono dell’estate passata, o se sono frettolosi annunciatori di una primavera ancora a venire. La loro infruttescenza fatta di una palla lanosa contenente i semi dà loro anche il simpatico nome di soffioni: chi non si è divertito, da piccolo, a soffiarli al vento come tanti piccoli paracadute? In questo modo, anziché danneggiarli, abbiamo contribuito alla loro diffusione. Una volta tanto, intervenendo sulla natura di un fiore, lo abbiamo aiutato!

Veramente, il primo annuncio di buona stagione sono solite darlo le pratoline: le ho appena evocate, ed oggi eccone una, avanguardia di un numeroso drappello, coraggiosa annunciatrice di un ritorno di primavera, anche se il gelo forse tornerà a pesare ancora sulla nostra terra: si apre già la sua stagione, alla metà di gennaio.

Ma il primo grande annunciatore della primavera è il mandorlo, che da queste parti fiorisce già a fine gennaio. In ebraico il suo nome è tutto un programma: si chiama Shaqed, il Vigilante, la vera sentinella della primavera. Qui in città non saprei dove trovarlo, ma a Livorno ce n’era uno che a fine gennaio già si affacciava trionfante di fiori dall’alto muro di un giardino privato, in Via Poccianti, se ben ricordo: sono passati tanti anni… Avvertiva i passanti che si stava andando incontro alla buona stagione, che dovevamo crederci, anche se c’era ancora parecchio da aspettare!