Il tempo passa veloce, e quattro anni sono un lampo. Eh già, sono quattro anni che Luciana Fratti Pieri ha lasciato nella vita terrena la sua famiglia e la sua comunità… un lampo, e la ferita è ancora fresca per chi l’ha amata tanto.
Un brutto incidente in quella terribile domenica del gennaio 2020, poi la degenza in pieno lockdown, la sofferenza di non potersi più vedere di persona, fin quando… «È volata via domenica 26 luglio, intorno a mezzogiorno, con i Santi Anna e Gioacchino, che tanto amava, ad accompagnarla in quest’avventura…». Parole di Sergio, il marito, che ripensando a tutta quella vicenda scriveva:
«C’è una poesia che sento particolarmente mia e che dà una misura di questo periodo che abbiamo vissuto con ansia, trepidazione ma anche Speranza.
“Se non ci sono stati i frutti, è valsa la bellezza dei fiori.
E se non ci sono stati i fiori, è valsa l’ombra delle foglie.
Se non ci sono state le foglie è valsa l’intenzione del seme”.
È sempre l’intenzione del seme che vale veramente e Luciana, che ha vissuto sempre con semplicità e tenerezza tutte le relazioni di questa vita, vivrà nelle persone che ha amato come un piccolo seme che germoglierà e darà frutto per l’eternità».
Ed è proprio a Sergio, alle figlie, a tutti i familiari che affido questo ricordo. Un ricordo che viene da parte mia, da parte di una persona che l’ha conosciuta da lontano ma ne ha potuto apprezzare ugualmente la forza interiore e la luminosità che traspariva dal sorriso…