
Anche in Luca, come in Matteo, Gesù proclama quelle che noi chiamiamo le Beatitudini. Luca presenta, però, differenze importanti rispetto a Matteo, a partire dal contesto in cui il discorso in cui le Beatitudini sono inserite è pronunciato.
Luca: Il Discorso della Pianura e le Beatitudini
La proclamazione delle Beatitudini in Luca è preceduta innanzi tutto da una notte di preghiera sul monte. Il monte, biblicamente, non dimentichiamolo, è il luogo teologico dell’incontro e della rivelazione di Dio. Fa seguito la vocazione dei Dodici. Ciò sta a significare che la parola del Signore Gesù non è anarcoide o fomite di disordine, ma è inquadrata nel contesto, da una parte, del colloquio intimo con Dio, da cui promana (6,12), e, dall’altra, della formazione della Chiesa di cui i Dodici inviati sono le colonne (6,13-16).
Dal monte, però, secondo il racconto lucano, Gesù discende con i suoi in pianura e lì si ferma in mezzo a una folla di discepoli e ad una grande moltitudine di gente venuta per ascoltarlo e per chiedere guarigione (6,17-19). Luca sottolinea la sofferenza di questa massa che cerca una ragione di speranza, e pone Gesù in mezzo a loro. Non dall’alto di un monte, ma dal cuore del dolore dell’uomo Gesù, volto misericordioso del Padre, proclama beati i poveri e gli afflitti.
È intorno all’incontro orante di Gesù col Padre che si costituisce il collegio apostolico, cui sarà affidata la Parola, e poi, concentricamente, la più grande cerchia dei discepoli e la grande massa del popolo (6,17). Non una piramide ma un cerchio, e Gesù non sta al vertice ma al centro, in basso, come colui che serve.
Matteo: il Discorso della Montagna
In Matteo la situazione è diversa. Gesù sul monte delle Beatitudini è per lui il nuovo Mosè che promulga la nuova legge per il popolo nuovo di Dio, una legge che egli non abroga ma porta a compimento nel suo nucleo più intimo.
Il monte rappresenta la verticalità del rapporto tra Dio e l’uomo, in Luca la pianura simboleggia la presenza del Dio-con-noi. Sono luoghi teologici: non occorre precisarli geograficamente, come fece qualcuno che per far concordare i dati dei due evangelisti disse che Gesù aveva iniziato il Discorso in montagna… e l’aveva terminato in pianura!