Lettura continua della Bibbia. L’Oggi della salvezza

L'Oggi della salvezza
Natività e annuncio ai pastori. Mosaici del monastero di Dafni, XII secolo. Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11291100

L’Oggi della salvezza: il testo

Luca 2 8 C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. 9 Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, 10 ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:  11 oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. 12 Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». 13 E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva:
14 «Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama».
15 Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». 16 Andarono dunque senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. 17 E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18 Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. 19 Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
20 I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Quando è lOggi della salvezza?

È l’annuncio dell’angelo ai pastori: Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore che è Cristo Signore. Oggi, semeron, è una parola chiave del vangelo di Luca, dove indica non una data cronologica, il tempo del calendario, ma il momento favorevole della salvezza. In questo senso ricorre più volte nel Terzo vangelo, ad esempio in 4,21 (“Oggi questa Scrittura si è adempiuta nelle vostre orecchie”), 19,9 (“Oggi devo venire in casa tua… Oggi la salvezza è entrata in questa casa”), 23,43 (“Oggi sarai con me in Paradiso”). È l’Oggi che viene in ogni momento per ogni uomo in ogni luogo.

Chi è il Salvatore?

I titoli con cui viene annunciato Gesù, Cristo e Signore (Kyrios), sono il titolo umano del Messia e il titolo divino che in greco corrispondente al Tetragramma sacro. Ma poiché il Terzo Vangelo è destinato ai cristiani di estrazione pagana, vi si trova anche un titolo che faceva parte della cultura pagana, rivisitato in chiave biblica: Salvatore.

Nel mondo pagano, infatti, Salvatori del popolo sono i tanti dèi onorati con questo appellativo di Sotér, soprattutto Zeus. Si celebravano addirittura le Soterie o feste della salvezza, con giochi e musiche, in onore delle diverse divinità salvatrici: le più note aDelfi, ma anche in tante altre località. Vi erano tanti dèi salvatori, ma salvavano davvero? In età ellenistica, il titolo fu attribuito anche ai re, salvatori del loro popolo. Ma accadeva davvero? Anche il mondo pagano sentiva bisogno di salvezza, e la cercava dove poteva. Ed ecco che finalmente la salvezza viene offerta a tutti…