Lettura continua della Bibbia. L’eredità delle figlie

L'eredità delle figlie
Problemi di eredità. Illustratori di The Bible and its Story (1908), No restrictions, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=41900210

Nei capitoli dal 26 al 30 del libro dei Numeri si narra un nuovo censimento in vista dell’ingresso nella terr promessa e si inseriscono leggi integrative utili per il popolo che vi entrerà. A fianco di Mosè troviamo il sommo sacerdote Eleazaro erede di Aronne. A parte viene recensita la tribù di Levi (cap. 27). Ma un particolare interesse riveste per noi la prima parte del cap. 28, riguardante l’eredità delle figlie.

L’eredità delle figlie: il testo

27 1Si fecero avanti le figlie di Selofcàd, figlio di Chefer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa. 2Si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleàzaro, davanti ai prìncipi e a tutta la comunità all’ingresso della tenda del convegno, e dissero:  3«Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si erano coalizzati contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi. 4Perché dovrebbe il nome di nostro padre scomparire dalla sua famiglia, per il fatto che non ha avuto figli maschi? Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre».
5Mosè presentò la loro causa davanti al Signore. 6Il Signore disse a Mosè: 7«Le figlie di Selofcàd dicono bene. Darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli del loro padre e farai passare a esse l’eredità del loro padre. 8Parlerai inoltre agli Israeliti e dirai: “Quando un uomo morirà senza lasciare un figlio maschio, farete passare la sua eredità alla figlia. 9Se non ha neppure una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli del padre. 11Se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua cerchia familiare e quegli la possederà. Questa sarà per gli Israeliti una norma di diritto, secondo quanto il Signore ha ordinato a Mosè”».

L’eredità delle figlie: un progresso legislativo

Ogni eredità in Israele andava solo ai maschi; due terzi al primogenito. Ma si dà il caso di un certo Zelofchad che è morto nel deserto lasciando dopo di sé solo 5 figlie femmine. La sua parte di terra promessa avrebbe dovuto passare ai suoi fratelli, ai rami collaterali della famiglia, aggiungendosi ai loro beni, lasciando senza niente la propria discendenza.

A differenza di Dathan e Abiram, che avrebbero voluto tornare in Egitto dove ad dir loro scorreva latte e miele, a differenza delle tribù di Ruben e Gad che avide di pascoli grassi preferiranno rimanere al di là del Giordano, queste figlie hanno ben presente il valore della terra promessa da Dio e la rivendicano, reclamando l’eredità del padre.

La questione scuote Mosè, che la presenta al Signore. E la risposta riguardante l’eredità delle figlie è pronta: in assenza di figli maschi, le figlie ereditano. Grazie al tenace attaccamento di queste ragazze ai valori della famiglia, un altro progresso viene registrato dalla Legge.