L’articolazione del Salterio, di tipo redazionale, è abbastanza chiara: probabilmente per analogia con il Pentateuco, il Salterio è diviso in cinque parti, ognuna delle quali è riconoscibile perché termina con una dossologia (breve testo di lode):
1) Salmi 1-41
2) Salmi 42-72
3) Salmi 73-89
4) Salmi 90-106
5) Salmi 107-150.
Tuttavia, questa suddivisione (vedere QUI) è irrilevante ai fini dell’interpretazione del Salterio, in quanto non vi è progressione logica fra le varie parti.
Esistono, invece, altri elementi che permettono di risalire a collezioni almeno in parte omogenee; sono pochi i salmi che esulano da tutte queste raccolte.
Collezioni di Salmi
A) Il Salterio contiene tre raccolte davidiche, due delle quali nella prima e più antica parte del Salterio stesso. I salmi davidici sono per lo più suppliche.
B) Raccolte levitiche, anch’esse nella prima parte del Salterio: dei figli di Core e di Asaf.
C) Raccolte alleluiatiche, in numero di quattro, che occupano la parte finale del Salterio.
D) Salmi del Regno (93-99).
E) Salmi di pellegrinaggio (120-134).
Vediamone più in particolare la distribuzione nel Salterio.
Salmi di Davide: collezione jahvista (3-41)
Dopo i salmi 1 e 2, che si possono considerare introduttivi, un primo blocco è costituito dai salmi 3-41 che vanno sotto il nome di “salmi di Davide” perché tutti, tranne il 33, por-tano nel titolo la menzione di Davide. In questo blocco il nome più usuale di Dio è JHWH (272 volte, contro le 15 di Elohim). Sono detti anche “Salmi-Io” perché rappresentati in prevalen-za da suppliche individuali.
Salmi di Davide: collezione elohista (42-89)
Ancora più imponente è la cosiddetta collezione elohista (salmi 42-89), così chiamata senza alcun riferimento all’omonima fonte del Pentateuco: l’espressione indica solo che in questi salmi è normalmente usato il nome comune Elohim (207 volte contro le 74 di JHWH) . Al suo interno questa collezione contiene altre suddivisioni, perché:
a) alcuni salmi sono attribuiti ai figli di Core (42-29 + 84-85 + 87-83); sono corali levitici centrati sul tempio e su Gerusalemme;
b) altri ad Asaf (50 + 73-33);
e) altri ancora a Davide (51-65 + 68-70). Alcuni critici la considerano la raccolta più antica.
Salmi Jhwh malak (93-100)
I salmi 93-100 costituiscono il salterio “JHWH malak” = “JHWH regna”.
Secondo salterio di Davide (101-110 + 138-145)
I salmi 101-110 sono chiamati il “secondo salterio di Davide” insieme ai salmi 138-145 (seconda collezione davidica).
Salmi delle ascensioni (120-134)
Un raggruppamento intenzionale di salmi sembra essere anche quello dei “salmi delle ascensioni” o “graduali”, da 120 a 134, collegabili con i riti di pellegrinaggio al tempio di Gerusalemme.
Salmi sapienziali (111-112)
I salmi 111-112 sono due salmi alfabetici sapienziali.
Salmi hallelujatici
I gruppi 113-118; 135-136; 146-150 costituiscono i tre Hallel.
Nei salmi da 90 a 150 il nome di JHWH è menzionato 339 volte, Elohim solo 7 volte.