Alla ricerca della Stella dei Magi

La stella dei Magi

Un simpatico appuntamento grazie alla Compagnia della Stella di Piombino, per andare a ritroso nel tempo e cercare di capire quale fenomeno celeste il Vangelo secondo Matteo (capitolo 2) abbia voluto associare al cammino di ricerca dei Magi.

Non certamente una stella cometa, né tanto meno una stella cometa a dimensione di presepe che si sia posata sulla stalla di Betlemme, come noi fingiamo di credere con i nostri allestimenti. Fu Giotto ad introdurre l’immagine della cometa nelle scene di Natività, dopo che nel 1301 vide passare la cometa di Halley: ma si sbagliava.

Problema tecnici all’inizio dell’incontro…

La stella dei Magi

La scelta di questo episodio, per la nostra conversazione, è stato suggerito dal nome stesso della Compagnia della Stella, in riferimento agli eventi di Cavalcata dei Magi che nel Medioevo venivano organizzati con grande impiego di risorse, soprattutto a Firenze.

La stella dei Magi
… e finalmente si può iniziare

L’episodio dei Magi è attestato da un’unica fonte, il Vangelo secondo Matteo; non prendiamo in considerazione gli apocrifi, che sono tardivi, fantasiosi e di solito non attendibili. La prima cosa da chiedersi è se l’episodio abbia un aggancio con la storia o se sia una sorta di parabola che, piuttosto che fornire dati di cronaca, ci voglia trasmettere degli insegnamenti.

Il video dell’incontro

L’elemento della stella, invece di rappresentare un elemento favoloso, è proprio quello che mette i Magi in relazione con la storia: nell’8-7 avanti Cristo fu visibilissima ad occhio nudo dalla terra la congiunzione di Giove con Saturno, che si ripete con una certa frequenza ma che offre visibilità senza uso di strumenti ogni qualche centinaio di anni. Si ripeté nel 1226, l’anno della morte di San Francesco. La vide anche Keplero, ma con un cannocchiale. Ma l’abbiamo potuta vedere anche noi, nel dicembre del 2020, poco prima di Natale: un fenomeno celeste visibilissimo e molto luminoso nel cielo notturno, tanto da colpire l’attenzione anche da parte di persone che ignoravano completamente di che cosa si trattasse.

Una strana coincidenza che ha costituito come un ponte di duemila anni fra i nostri giorni e quelli dei Magi, sapienti astronomi ricercatori dei misteri dell’universo, che nel libro della natura hanno letto Dio.