
La Spezieria – Infermeria della Verna viene seguita con molta cura e provvista di ogni cosa possa essere necessaria per ogni tipo di infermità, assumendo nel tempo un’importanza sempre maggiore. San Francesco aveva grande cura per i malati, nei quali vedeva la sofferenza del Cristo. Per i frati infermi si derogava anche alla regola della povertà, e le loro camere erano le uniche fornite di materassi di lana. L’infermeria garantiva loro quell’isolamento necessario a non esser disturbati dagli atti comuni, come l’alzata notturna dei confratelli che partecipavano ogni notte alla processione alle Stigmate. L’infermeria era riservata quasi esclusivamente ai frati, ma i medicamenti di cui la Spezieria era ben fornita erano messi gratuitamente a disposizione dei visitatori e della popolazione locale.
Lo Speziale, poi, non era un praticone che pasticciava con le erbe, ma era un frate che si formava all’arte medica e farmaceutica studiando e diplomandosi presso l’Ospedale di S. Maria Nuova a Firenze.
1724: lo Stillatoio o Laboratorio
Si costruisce lo stillatoio della Spezieria, “con tutto il comodo, che vi si richiede”, oltre alla scalinata con balaustro dell’altar maggiore (MdC p. 20). Lo Stillatoio fu smantellato quando la Spezieria fu chiusa, ma i suoi vetri sono ancora intatti.
1725: Uno speziale: F. Tomaso
In questi anni lo speziale della Verna è F. Tomaso dell’Anciolina, “Patentato nell‘Arte della spezieria nell‘Università e medici e Speziali di Turino, e nella Cirurgia nello Spedale di Santa M.a nuova in Firenze”; suo assistente è F. Piero infermiere (Filza III n 69). F. Tomaso, al secolo Giovan Battista Grifoni, aveva fatto la vestizione alla Verna il 21 settembre 1715 e professato il 21.9. 1716.
1726: Il camino dell’Infermeria

Erezione di una cappellina annessa alla sacrestia della chiesa grande. Restauro del’Organo. Costruzione del camino della cucina dell’Infermeria (MdC p. 20 s.).
1727: Nuovo altare di S. Antonio
Nella cappella di S. Antonio nella chiesa grande viene eretto un altare, che nel 1780 sarà sostituito da quello attuale (Guida p. 141).
1729: Banchi di noce per la Spezieria

La Spezieria viene dotata di banchi di noce con ornamenti di ottone (MdC p. 23).