
Gli anni seguenti alla Restaurazione segnano alla Verna la ripresa di piccoli lavori e restauri, da notizie sulla Spezieria che parlano della perizia dei medici speziali della Verna, e dalla ripresa anche del Grand Tour che comprende il Santuario di dantesca memoria.
La ripresa di lavori
1818: Viene fatto il Fuoco Comune alla Porta (MdC p. 84).
1819: F. Stefano da Chiusi fa la bussola della porta centrale della chiesa maggiore (MdC anno 1819).
1820: Francesco Pellegrini accomoda l‟Organo, facendovi nuovi registri e Trombe (MdC p. 86).
1822: Sale alla Verna per la seconda volta Ferdinando III (MdC p. 87).
1823: Mons. Albergotti dona la Via Crucis per la chiesa maggiore (MdC anno 1823).
1825: Accomodato l’Organo da Michel Angelo Paoli (MdC p. 88).
1826: Capitolo Provinciale alla Verna (Catalogo 84).
Notizie sulla Spezieria: da F. Silvano da Verghereto a F. Giovanni Battista Micheli
1827 Un frate assiderato agli arti inferiori viene salvato dalla perizia del medico F. Silvano (Filza XXVI n. 137).
1830–1834 F. Giovanni Battista Micheli di Bibbiena studia medicina a Firenze (S. Maria Nuova). Le spese sono registrate per un quinquennio, per un totale di £ 1.599. 13. 4 (Libro Amm.).
Luglio 1831: Visita di Leopoldo II (MdC p. 91).
25 aprile 1833
Muore “Fr. Silvano da Verghereto, di anni 72, laico professo e speziale del Convento” (Filza 16 n. 17), a causa di un esperimento farmaceutico il cui fumo lo intossicò (Filza XXVI n. 137). Diviene speziale della Verna F. Giovanni Battista Micheli da Bibbiena.
1833: La ripresa del Grand Tour
Lady Charlotte Maria Bury dedica alla Regina d’Inghilterra un elegante volume in versi, corredato di acqueforti, aventi per oggetto la Verna oltre che Camaldoli e Vallombrosa, e sottoscritto dai rappresentanti delle maggiori case regnanti di Europa (A. Brilli, Viaggio in Casentino, Città di Castello 1993, p. 7).
Il libro è The three great sanctuaries of Tuscany, Valombrosa, Camaldoli, Laverna: a poem, with historical and legendary notices, by the Right Honourable Lady Charlotte Bury, 1833.
La Verna torna a far parte del Grand Tour.
La pratica del Grand Tour era divenuta meno frequente durante la Rivoluzione francese e l’occupazione napoleonica, ma era ripresa con la Restaurazione sia pure in tono minore. Anzi, diventò alla moda anche per le giovani signore. Un viaggio in Italia con una zia nubile per chaperon venne a far parte della formazione della signora d’alto ceto.