La preghiera degli animali

La Preghiera del Cane
Foto di giselastillhard da Pixabay. Come io sono sempre veramente cane, fa’ che egli sempre sia veramente uomo…”

Gli animali non pregano in parole umane, evidentemente. Però, nella loro dimensione creaturale e nel loro semplice cuore sono in relazione con il Signore della vita. Ecco come uno scrittore ha immaginato la Preghiera del Cane: da meditare, e molto, da parte di noi esseri umani che hanno sempre più bisogno di essere umanizzati…

La Preghiera del Cane

«O Signore di tutte le creature, fa che l’uomo, mio padrone, sia così fedele verso gli altri uomini, come io gli sono fedele.

Fa’ che egli sia affezionato alla sua famiglia e ai suoi amici come io gli sono affezionato.

Fa’ che egli custodisca onestamente i beni che Tu gli affidi, come onestamente io custodisco i suoi.

Dagli, o Signore, un sorriso facile e spontaneo, come facile e spontaneo è il mio scodinzolare.

Fa’ che egli sia pronto alla gratitudine come io sono pronto a lambire.

Concedigli una pazienza pari alla mia, che attendo i suoi ritorni senza lagnarmi.

Dagli il mio coraggio, la mia prontezza a sacrificare per lui tutto, da ogni comodità fino alla vita stessa.

Conservagli la mia giovinezza di cuore e la mia giocondità di pensiero.

O Signore di tutte le creature, come io sono sempre veramente cane, fa’ che egli sempre sia veramente uomo» (P. Pellegrino)

Preghiera per gli animali di San Basilio Magno

Ed ecco la Preghiera per gli animali del Padre e Dottore della Chiesa S. Basilio Magno:

«Signore e salvatore del mondo, noi ti preghiamo per gli animali che umilmente portano con noi il peso e il calore del giorno. Noi ti preghiamo per le creature selvagge che tu hai creato sapienti, forti, belle; ti preghiamo per tutte le creature e supplichiamo la tua grande tenerezza di cuore perché tu hai promesso di salvare l’uomo e gli animali e hai concesso loro il tuo amore infinito.

O Signore, accresci in noi la fratellanza con i nostri piccoli fratelli; concedi che essi possano vivere non per noi, ma per se stessi e per Te; facci capire che essi amano, come noi, la dolcezza della vita e ti servono nel loro posto meglio di quanto facciamo noi nel nostro».

San Basilio Magno (circa 330 – 379), vescovo e Dottore della Chiesa