8 marzo: perché la mimosa?

La mimosa

La scelta della mimosa come fiore – simbolo della festa dell’8 marzo è puramente causale, dovuta a due motivi occasionali:

  • Fiorisce in questo periodo;
  • È un fiore economico, alla portata di tutti.

Quella che chiamiamo mimosa è in realtà una acacia, l’Acacia dealbata della famiglia delle Fabacee, mentre la mimosa propriamente detta designa un intero genere che comprende molte specie, tra cui la Mimosa sensitiva.

La mimosa sensitiva. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mimosa_pudica#/media/File%3AMimosa_pudica_2.jpg

Questa, dai fiorellini rosa, ha una vistosa capacità di chiudere rapidamente le foglie se viene toccata, il che le ha dato il nome derivante dal greco mimos (mimo, attore) per la sua capacità di imitare movimenti di paura:

La mimosa
Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fe/Mimosa_Pudica.gif

Ad altra varietà allude il Pascoli nel suo accorato ricordo del paese natale che evoca scrivendo all’amico Severino Ferrari:

Romagna di Giovanni Pascoli

La mimosa dai fiori rosa che si trova nella casa del Pascoli è l’Acacia di Costantinopoli. https://www.facebook.com/photo/?fbid=2351638595109233&set=a.1591313667808400

Sempre un villaggio, sempre una campagna
mi ride al cuore (o piange), Severino:
il paese ove, andando, ci accompagna
l’azzurra vision di San Marino:

sempre mi torna al cuore il mio paese
cui regnarono Guidi e Malatesta,
cui tenne pure il Passator cortese,
re della strada, re della foresta…

Già m’accoglieva in quelle ore bruciate
sotto ombrello di trine una mimosa,
che fioria la mia casa ai dì d’estate
co’ suoi pennacchi di color di rosa;

e s’abbracciava per lo sgretolato
muro un folto rosaio a un gelsomino;
guardava il tutto un pioppo alto e slanciato,
chiassoso a giorni come un birichino…

Romagna solatia, dolce paese,
cui regnarono Guidi e Malatesta;
cui tenne pure il Passator cortese,
re della strada, re della foresta.