
Stiamo andando verso il Conclave, e non solo i cattolici, ma anche il resto del mondo guardano con interesse a quello che vi accadrà. È tutto aleatorio e non prevedibile.
La durata del Conclave
Ma intanto, quanto può durare il Conclave? Non esiste una regola in proposito: si va avanti a oltranza finché non si ottiene una maggioranza di almeno due terzi dei votanti. Dopo 34 scrutini (o 35 se si è votato anche il primo giorno) si va al ballottaggio. Ovvero, i cardinali devono votare fra i due nomi che si sono aggiudicati più voti nell’ultimo scrutinio, sempre però seguendo la regola dei due terzi. In età moderna in genere l’elezione è avvenuta tra i 2 e i 5 giorni.
Quanto durerà, perciò, il Conclave? Certamente non quanto è avvenuto in passato. Il Conclave più lungo della storia durò quasi 3 anni (tanto che ben 3 cardinali su 20 fecero in tempo a morire durante il suo svolgimento), dal novembre 1268 al settembre 1271. Alla fine portò all’elezione di Gregorio X, e fu proprio questo Papa a dettare da allora in poi le regole del tipo vigente ancora oggi (Decretum de electione Papae). Ma anche Celestino V fu eletto dopo 2 anni (complice una epidemia di peste), e finì per abdicare pochi mesi dopo col risultato di aprire la strada del Pontificato a Bonifacio VIII, un peccato imperdonabile per Dante.
La durata del Conclave in tempi moderni
Il conclave che portò alla nomina di Pio X nell’agosto 1903 si protrasse per 3 giorni. L’elezione del successore, Benedetto XV, avvenne nel settembre del 1914 dopo 5 giorni di scrutini. Pio XI nell’agosto 1922 fu eletto in un conclave che durò 4 giorni, Pio XII nel marzo 1939 in 3 giorni. Anche Giovanni XXIII fu eletto in un conclave che durò solo 3 giorni nell’ottobre 1958. L’elezione di Paolo VI avvenne dopo solo 3 giorni di scrutinio nel giugno 1963, mentre il conclave che portò all’elezione di Giovanni Paolo I fu insolitamente rapido, solo 2 giorni di scrutini nell’agosto 1978: ma, come è noto, il suo pontificato durò solo 33 giorni a causa della prematura morte. Durò invece 4 giorni il conclave che elesse Giovanni Paolo II, il primo Papa non italiano dopo secoli.
Il Conclave più breve
Il Conclave più breve si tenne nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre 1503 e durò poche ore, circa 10. Il papa precedente, Pio III, al secolo Francesco Piccolomini (1439 -1503), nipote del più celebre Enea Silvio alias Pio II, aveva regnato appena 27 giorni, dal 22 settembre al 18 ottobre 1503, registrando l’ottavo pontificato più breve della storia della Chiesa.
C’era un retroscena conosciuto da pochi. Nel 1472, desiderando visitare la Verna, il cardinal PIccolomini aveva mandato lì i suoi famigli a preparargli l’alloggio. Questi però, dopo aver acceso un fuoco per scaldarsi, non ebbero cura di controllarlo, e causarono un furioso incendio che distrusse tre quarti del convento. Francesco Piccolomini rifiutò ogni responsabilità e ogni risarcimento; fu l’Arte della Lana di Firenze a dover provvedere alla ricostruzione. Tutto questo è segnalato dai primi storici del Santuario della Verna, Mariano e Miglio, i quali non fanno commenti, ma annotano laconicamente di lui: “Fu creato Papa, & visse solamente nel pontificato giorni 27, & morì, & chiamossi Pio III” (Agostino Miglio, Nuovo Dialogo, 1568, p. 209). Detto tutto, mi pare. Oggi sarebbe di moda parlare di Karma.
Bene, dopo questo pontificato estremamente breve, il conclave fu supersonico. L’elezione di Giulio II, al secolo Giuliano della Rovere (1443-1513), protettore di Michelangelo e di Raffaello, si svolse a tempo di record: 10 ore. Era nella logica degli eventi, perché i cardinali si erano consultati un mese prima, quindi la situazione non poteva essere cambiata molto.
Ma tra i conclavi più brevi si registrano, a distanza di secoli, gli ultimi due. Nel 2005 Benedetto XVI fu eletto con 4 scrutini in sole 26 ore, mentre l’elezione di Francesco richiese 36 ore, con 5 scrutini. Dopo 12 anni da questa ultima elezione, si può pensare che gli orientamenti impieghino un tempo leggermente maggiore per delinearsi con precisione… ma non certo due anni!