Lettura continua della Bibbia. La cintura di Geremia

Il profeta Geremia con la cintura stretta alla vita… Vetrata della chiesa di San Giovanni a Dahlenburg (1885). Di Oxfordian Kissuth – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=40243562

Il profeta Geremia, come anche Ezechiele, si caratterizza per l’uso di gesti e immagini per comunicare il messaggio profetico, e non solo di parole. La cintura di Geremia diviene, così, profezia…

La cintura di Geremia

13 1Il Signore mi parlò così: «Va’ a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell’acqua». 2Io comprai la cintura secondo il comando del Signore e me la misi ai fianchi.

3Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta. 4«Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e va’ subito verso l’Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra». 5Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come mi aveva comandato il Signore. 

6Ora, dopo molto tempo, il Signore mi disse: «Alzati, va’ all’Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi». 7Io andai verso l’Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l’avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.

8Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: 9«Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme.  10Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dei per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.  11Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa di Israele e tutta la casa di Giuda – parola del Signore – perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.

Credo che l’immagine chiarisca da sola il proprio significato. Finché la cintura aderisce al corpo dell’uomo, rimane integra. Se se ne allontana, violando l’alleanza, imputridisce, non è più buona a nulla. Così Israele se si allontana dalla volontà del Signore…

I boccali di vino fracassati

13 12Ora, tu riferirai a questo popolo: Così dice il Signore Dio di Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Se essi ti diranno: Forse non sappiamo che ogni boccale va riempito di vino? 13Tu risponderai loro: Così parla il Signore: Ecco io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme. 14Poi fracasserò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme – dice il Signore-; non avrò pietà, non li risparmierò né userò misericordia nel distruggerli».

Altrettanto espressiva è l’immagine dei boccali riempiti di vino che danno ebbrezza a tutti gli abitanti di Gerusalemme: la condizione opportuna per fracassarsi gli uni contro gli altri.