Lo straniero nella Bibbia

La Bibbia e lo straniero
Da sinistra a destra: l’accoglienza di Abramo, il pregiudizio di Giona, la fiducia del centurione

La presenza dello straniero nella società sollecita una riflessione: sicuramente questa presenza è colta da tutti, in chiave di razzismo – purtroppo, frequentemente – o in chiave di accoglienza. La Bibbia ci dice chiaramente e fortemente che cosa rappresenta lo straniero per noi: una presenza speciale di Dio che si presenta alla nostra porta e chiede aiuto fraterno.

Questo, poi, andrà declinato secondo le circostanze, con carità ma anche con prudenza; ciò non toglie che la Bibbia affermi come un principio di vita l’accoglienza dello straniero. Si pensi anche solo alla scena del giudizio finale nel cap. 25 del Vangelo di Matteo: Ero straniero e mi avete ospitato

Ma gli episodi biblici che si potrebbero e dovrebbero citare sono numerosissimi. Il tema dell’accoglienza dello straniero nella Bibbia è così essenziale che, se si volesse togliere a viva forza dalla Scrittura, verrebbe a mancare una delle dimensioni fondamentali.

Questa è stata la riflessione condotta per alcuni mesi dagli alunni della Prima G della Scuola Media Andrea Guardi di Piombino con l’insegnante di Religione prof. Dell’Amico, di Arte e immagine prof. Castellani e di Sostegno prof. Scianna: infatti, la riflessione si è concretizzata in un bel plastico che ha riunito in un’unica prospettiva tre scene bibliche ovvero l’accoglienza di Abramo, la vicenda di Giona e l’incontro di Gesù con il centurione.

Un viaggio fra tre episodi

Tutti, infatti, hanno bisogno di sentirsi accolti, ascoltati, compresi e capaci di ascolto, bisognosi di esempio. La figura dello straniero negli episodi biblici evidenzia il valore dell’accoglienza, l’insensatezza del pregiudizio, ed offre esempio di fiducia.

Sono queste le tematiche su cui gli alunni hanno lavorato con passione e bravura, qualità che si sono concretizzate in un bel lavoro a 3D con la guida dell’insegnante di Arte e immagine prof. Castellani. Il lavoro ha coinvolto veramente tutti e ognuno ha contribuito con il proprio stile e la propria creatività. L’insegnante li ha lasciati totalmente liberi, dando loro utili consigli.

Gli episodi prescelti, radunati in una sola installazione plastica, sono:

  • L’accoglienza che Abramo dona ai forestieri, accoglienza da cui fiorisce la vita (Genesi 18,1-16);
  • il pregiudizio mostrato da Giona nei confronti degli abitanti di Ninive, pregiudizio ampiamente sconfitto dalla misericordia di Dio;
  • la fiducia mostrata dal centurione verso Gesù, fiducia che diviene modello di fede per tutti.

(Continua)