
Johnny Weissmuller. Forse alle più giovani generazioni questo nome non dice nulla, mentre quello a cui ha prestato la sua atletica figura sul grande schermo è, anche grazie a lui, famoso: Tarzan! Diversi Tarzan si sono succeduti dopo di lui, ma Johnny Weismuller rimane l’unico, inconfondibile, insostituibile Tarzan cinematografico. Lo ricordo adesso perché il 20 gennaio 2024 ricorre il 40° anniversario della scomparsa dell’attore.
Non era un attore, veramente, Weissmuller. Anzi, recitava da cani; egli stesso lo sapeva, e non gliene importava. «Come può un tizio arrampicarsi sugli alberi, dire “Io Tarzan, tu Jane” e guadagnare milioni? Il pubblico perdona il mio modo di recitare perché sa che sono stato un atleta. Sanno che non sono un impostore». Il classico tuffo dalla rupe era il suo, era autentico. I muscoli erano i suoi, non gonfiati col culturismo o con farmaci. Il suo era un normale volto maschile, non quello di un manichino. Per questo il vero Tarzan, nell’immaginario popolare, resta lui, Johnny Weissmuller.
La vita

Johnny Weissmüller, battezzato János Weißmüller, registrato all’anagrafe come Johann Peter Weißmüller, era nato il 2 giugno 1904 a Szabadfalu (in tedesco e romeno Freidorf), nell’allora Impero austro-ungarico, in un luogo che oggi appartiene alla Romania. I genitori erano sassoni di Transilvania, una etnia tedesca insediatasi nella zona a dal XII secolo. La famigliola emigrò pochi mesi dopo, il 14 gennaio 1905 negli Stati Uniti, arrivando a New York dopo una traversata di dodici giorni. Fu agli Stati Uniti, perciò, che Johnny Weissmuller dovette la sua carriera.
Fu uno dei nuotatori più premiati della storia, vincitore di 6 medaglie olimpiche di cui 5 ori, oltre a 52 titoli nazionali statunitensi e 67 record mondiali. Fu il primo nuotatore al mondo a scendere sotto il minuto nei 100 m. stile libero, il 9 luglio 1922. Ma non fu questa la ragione della sua notorietà mondiale. Fu il ruolo di Tarzan.
La carriera sportiva

Johnny Weissmuller, cresciuto a Chicago, da bambino contrasse la poliomielite e iniziò a nuotare per neutralizzare gli effetti della malattia. Lasciò presto gli studi per trovare lavoro come fattorino e addetto agli ascensori del Plaza Hotel di Chicago. Nel frattempo però si allenava nel crawl sognando di partecipare ai Giochi olimpici. Il 6 agosto 1921 debuttò ai campionati statunitensi per dilettanti, realizzando la sua prima vittoria.
Temendo che il fatto di essere nato all’estero potesse impedirgli la partecipazione alla squadra olimpica, dichiarò di essere nato a Windber in Pennsylvania, fornendo come data di nascita quella del fratello minore. Il 9 luglio 1922, ad Alameda, Weissmuller fu il primo al mondo a scendere sotto il minuto nei 100 m. stile libero, battendo il record mondiale con 58,6 secondi. Il 17 febbraio 1924, a Miami, lo portò a 57,4 secondi. Alle Olimpiadi del 1924 vinse tre ori: nei 100 m. stile libero, nei 400 m. stile libero e nella staffetta 4 x 200 m. Ottenne il bronzo come componente della squadra di pallanuoto. Alle Olimpiadi del 1928 vinse altri due titoli olimpici. Ottenne in totale 5 ori e un bronzo ai Giochi olimpici, 52 titoli nazionali e 67 record mondiali. Chiuse imbattuto la carriera sportiva (non perse mai una gara) e intraprese quella cinematografica.
La carriera cinematografica

La sua carriera cinematografica decollò rapidamente quando interpretò il ruolo di Tarzan nel film Tarzan l’uomo scimmia (1932), che gli diede immediata popolarità in tutto il mondo. La pellicola registrò un enorme successo e piacque persino ad Edgar Rice Burroughs, l’autore dei romanzi di Tarzan. Weissmuller girò dodici film tra il 1932 e il 1948, guadagnando circa 2 milioni di dollari e divenendo il più famoso degli interpreti di Tarzan. Nell’immaginario popolare, ancora oggi Tarzan è Johnny Weissmuller.
Jim della Giungla
Ma il ruolo di Tarzan non poteva durare in eterno. Abbandonati i panni (si fa per dire) dell’Uomo scimmia, Johnny Weissmuller non andò molto lontano dalla giungla, anche se dovette passare dal perizoma agli abiti interi. Nel 1948 uscì Jim della jungla, a cui fecero seguito altri 15 film negli anni fino al 1954. Nello stesso periodo Weissmuller interpretò se stesso in altre tre pellicole. Nel 1955 iniziò a produrre la serie televisiva di Jim della Jungla, ventisei episodi che furono replicati per anni.
QUI (purtroppo in inglese, non l’ho trovato in italiano) un episodio televisivo di Jim della Giungla, una delle prime trasmissioni che ho potuto seguire in televisione in anni in cui la Tv era ancora una cosa rara… insieme a RinTinTin e Stallio e Ollio e mettiamoci pure, la sera, anche L’Amico degli Animali e Lascia o Raddoppia… qualcuno si ricorda?
Il personaggio di Jim della Giungla è quello di un ranger, in sostanza un Tarzan vestito, e dotato, stavolta, di un figlio. Ancora suoi sono i tuffi e le nuotate, le lotte con i coccodrilli e le battaglie per tutelare la giungla.
L’urlo di Tarzan
Invecchiando, Johnny Weissmuller scoprì che il suo cuore era in pessime condizioni. Morì il 20 gennaio 1984 di edema polmonare nella sua casa di Acapulco. Chiese che al suo funerale risuonasse l’urlo di Tarzan, e il suo desiderio fu esaudito. Eccolo qui…
Weissmuller, per ideare l’urlo di Tarzan, si era ispirato allo Jodler, che aveva praticato da bambino. Pare che al suo urlo siano stati aggiunti altri effetti sonori, tra cui l’ululato di una iena, il ringhio di un cane, il bramito di un cammello e altri suoni, alcuni riprodotti al contrario. Sia come sia, l’urlo di Tarzan è rimasto indimenticabile… e volete saperne una bella? Nel pubblicare questo articolo, dovendo digitare il nome del mio sito, stavo scrivendo “Il Regno di Tarzan”… Aslan non me ne vorrà, in fondo sempre di giungla si tratta!