
La Verna attira sempre più visitatori, anche dall’estero; fra questi, il celebre scrittore danese Johannes Joergensen.
13 gennaio 1903: Esce il primo numero della Rivista Illustrata sanfrancescana “La Verna”.
1903: La famiglia Bacci dona per la cappella di S. Sebastiano una statuetta opera di Francesco Collina di Firenze (Cronaca anno 1903).
Viene completato l‟Organo con l’ottavino basso. Il lavoro è eseguito da Demetrio e Onofrio Bruschi di Loro Ciuffenna (Guida p. 213).
Agosto 1903: Sono alla Verna i Principi Boncompagni e l‟ambasciatore di Spagna (Cronache a. 1903).
Dicembre 1903: Johannes Joergensen

Giunge alla Verna lo scrittore danese Johannes Joergensen; ricorda la fatica della lunga salita a piedi da Bibbiena sotto la pioggia, per un’altura che non è una collina danese, ma una vera montagna di pietra italiana, gialla, con sporgenze di roccia uguali a quelle degli affreschi di Giotto (Il libro del pellegrino, Giuntini Bentivoglio, Siena 1918, trad. it. di Pilgrimsbogen, Copenaghen 1903, p. 269-277).
Finalmente giunto, “la porta si apre dolcemente e, in cima a un lungo scalone, vedo un padre francescano che mi viene incontro… mi prende la mano, mi conduce con sé e non si ferma prima di essere giunto in una stanza dove scoppietta allegramente un gran fuoco. Là il monaco mi toglie il mantello, mi serve un bicchierino, getta altra legna sul fuoco…” (Il libro del pellegrino p. 277 s.).
Johannes Jørgensen (Svendborg, 6 novembre 1866 – 29 maggio 1956) è stato uno scrittore danese, cinque volte candidato al premio Nobel per la letteratura, secondo solo ad Hans Christian Andersen fra gli scrittori danesi più tradotti all’estero. Di religione protestante, in giovinezza si era avvicinato ad artisti dalle vedute politiche che andavano dal radicalismo al socialismo, ma successivamente l’incontro con il pittore Mogens Ballin, convertito dall’ebraismo al cattolicesimo, lo spinse alla conversione dal protestantesimo. La visita ad Assisi nel 1894 lo portò ad una ammirazione per S. Francesco che influenzò anche la sua poetica. La biografia del Santo da lui redatta nel 1907 gli valse la nomina di cittadino onorario di Assisi.