
Devo dire che, al di là di un discorso di fede, cioè di credere o non credere alla Immacolata Concezione di Maria, regna una grande confusione sul significato della solennità dell’8 dicembre, che in Italia è anche festa civile facendo parte di una tradizione diffusa e importante. Addirittura, si confonde l’idea dell’Immacolata Concezione di Maria con l’idea della sua concezione verginale. Qual è la differenza, visto che sempre di concezione si tratta?
C’è una bella differenza, visto che cambia il soggetto del concepimento. L’Immacolata Concezione è quella di Maria, cioè il suo prendere forma e vita nel seno della madre senza essere toccata dal peccato originale. Il soggetto concepito è Maria; ed è una dottrina esclusiva della Chiesa cattolica.
La concezione verginale è invece quella di Gesù, cioè il suo prendere forma e vita nel seno di Maria senza intervento di un padre umano. Il soggetto concepito è Gesù; ed è dottrina creduta e condivisa da tutti i cristiani ed anche dai mussulmani.
Come vedete, c’è una bella differenza, questo – ripeto – al di là di una visione o meno di fede: si tratta di significato nudo e crudo delle parole… ma siamo sempre meno abituati a ragionare sulle parole.
La festa all’Immacolata di Piombino
Grande festa, naturalmente, alla parrocchia dell’Immacolata di Piombino, per la sua celeste patrona onorata sotto questo titolo. Dopo la Messa, i bambini del catechismo e tutti coloro che lo hanno voluto si sono recati processionalmente alla chiesina di Cittadella per visitare devotamente il piccolo meraviglioso santuario quattrocentesco, sostando in preghiera davanti alla ceramica invetriata di Benedetto Buglioni che raffigura la Madonna col Bambino.
Ecco la preghiera di S. Francesco che è stata recitata:
Santa Maria Vergine, nel mondo tra le donne non è nata alcuna simile a te,
figlia e ancella dell’altissimo sommo Re, il Padre celeste,
madre del santissimo Signore nostro Gesù Cristo,
sposa dello Spirito Santo;
prega per noi con san Michele arcangelo e con tutte le potenze angeliche dei cieli e con tutti i santi,
presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signore e maestro. Amen.