Briciole di storia alvernina (97). Il Regno di Etruria (1801-1807)

Il Regno di Etruria
Regno di Etruria, 1806. Lucca, Piombino e Stato dei Presidi si mantengono autonomi. Di William Robert Shepherd – Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1740915

Nei primi anni del nuovo secolo, l’Ottocento, si iniziano a sentire alla Verna i segni di un imminente e drastico cambiamento, dovuto all’ingerenza del governo napoleonico nelle questioni religiose. Prosegue nel frattempo il Grand Tour…

1800: “P. Pier Antonio da Strada… Fece la Loggia dei Segantini” (MdC p. 73).

1801: Via Crucis del Corridoio delle Stigmate

La Via Crucis del 1716 viene sostituita nel Corridoio delle Stimmate da un’altra in terracotta di G. Battista e Francesco Ballanti-Graziani di Faenza. Nel 1934 sarà posta in Basilica (Guida p. 119; Piroci p. 29).

18 maggio 1801: rappresentante del Governo

Capitolo Provinciale alla Verna; vi assiste l‟avvocato Angiolo Carmignani “Provicario regio di Poppi, come Deputato Regionale e Delegato del Governo provvisorio di Toscana” (Catalogo p. 82).

La situazione politica

Leggiamo che al Capitolo provinciale del 1801 assiste un delegato del Governo provvisorio di Toscana. Gli aretini e la loro coalizione avevano ricacciato i francesi dalla Toscana già dal luglio 1799, pochissimi mesi dopo l’occupazione, ma il nuovo secolo si era aperto con una nuova avanzata napoleonica in Italia. Nel 1801 il granduca Ferdinando di Toscana è costretto ad abdicare e viene istituito transitoriamente il Regno di Etruria, affidato ai Borbone di Parma. 

1802: Tempi tristi

Scrive il Cronista: “Non trovo che si facessero cose particolari, forse per la tristezza dei tempi” (MdC p. 73).

Nello stesso anno sale al governo della Toscana Ludovico I Duca di Parma, che muore il 27 maggio 1803 lasciando reggente sua moglie Maria Luisa.

1802: Viaggiatori alla Verna

Joseph Forsyth, autore di una Guida d’Italia, ricorda la Verna menzionando la cortesia e la carità dei suoi frati, e il servizio di elargizione gratuita di medicinali (J, FORSYTH, Remarks and Antiquities, Arts and Letters, during an Excursion in Italy, 1802-1803, London 1935, p. 90 ss.).

Anche John Chetwode Eustace loda l’accoglienza ricevuta dai frati della Verna (Brilli, Viaggio in Casentino, Città di Castello 1993, p. 27; 35).

29 giugno 1802: P. Giuseppe Lorenzo da Fabriano

Muore alla Verna il P. Giuseppe Lorenzo da Fabriano, nato il 9 agosto 1737. Maestro di Cappella, famoso musicista, vestitosi frate a 35 anni, lasciò 156 composizioni musicali (MdC p. 74; Guida p. 353).

10 maggio 1804: Maria Luisa di Borbone

Visita la Verna Maria Luisa, e ne riparte edificata, lasciando in elemosina £ 1333.6.8 (MdC p. 74).

1807: Una terracotta

Nella parete della cappella della Croce, sopra la porta che immette nel piccolo andito antistante le Stimmate, si colloca una terracotta invetriata (S. Francesco con in mano la croce) opera e dono di G. Battista e Francesco Ballanti-Graziani di Faenza (Guida p. 151 s.).